LA SCUOLA SUPERIORE DI CHIUSI, UNA RICCHEZZA, UNA POTENZIALITÀ NON ABBASTANZA CONOSCIUTA E APPREZZATA

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di Carlo Giulietti

Leggendo il post di Paolo Scattoni, relativo all’ultimo consiglio comunale, sono rimasto un po’ stupito e incredulo, tanto che ho anche riascoltato il tratto della registrazione in cui si parla dell’Istituto Valdichiana

Non so su cosa basi le sue considerazioni il primo cittadino, tra l’altro, fino a poco tempo fa pubblicamente parlava favorevolmente delle attività dell’istituto chiusino, ultima occasione a metà gennaio alla sala di S. Francesco.

Non mi pare che nel frattempo la “qualità” della scuola sia peggiorata.

Piccoli problemi ci sono, tra questi la infelice posizione nella quale è stato realizzato l’edificio, bellissima dal punto di vista panoramico, ma raggiungibile con difficoltà dagli studenti pendolari.

Qualche anno indietro locali destinati ad ampliare la disponibilità di laboratori furono indirizzati, dall’amministrazione locale dell’epoca, ad ospitare sale convegno o attività ricreative.

Ultimamente all’Istituto è stata tolta la disponibilità esclusiva, nelle ore di lezione, del posteggio che da sempre è appartenuto alla scuola, dimostrazione dell’interesse che si ha per il suo funzionamento.

Nonostante ciò, chi ha potuto conoscere la scuola dall’interno penso che abbia avuto la possibilità di trovarci più positività che negatività.

Nulla è perfetto, tutto è migliorabile, può darsi che qualche studente non ci si sia trovato bene, come tanti non si trovano bene in scuole più “blasonate”, me ne dispiace, anche se non sempre la colpa è della scuola…

Comunque posso garantire che il lavoro per migliorare l’offerta formativa è continuo, dirigente, insegnanti e personale sono impegnati per quanto possibile a questo scopo!

Ultimamente, grazie al lavoro di progettazione dei docenti, abbiamo ottenuto finanziamenti europei di molte decine di migliaia di Euro che stanno per arrivare e serviranno per arricchire le dotazioni laboratoriali della scuola.

Nell’anno recentemente concluso una serie di riconoscimenti hanno premiato i percorsi innovativi portati avanti da anni anche con aiuti esterni:

– L’Istituto Valdichiana è stata selezionato, tra una cinquantina di scuole di tutta Europa, per partecipare con alcuni progetti alla mostra dell’innovazione, Il Maker Faire Europa di Roma, dove i lavorii esposti hanno raccolto elogi e ammirazione da parte di migliaia di visitatori, italiani ed Europei.

– Ha partecipato a Chianciano ad un’altra manifestazione “FuturaChianciano”, mostra dell’innovazione digitale in ambito scolastico, altro successo!

Per non parlare delle attività quotidiane che hanno inserito la robotica educativa e l’impiego di nuove tecnologie a basso costo nella formazione curricolare ed extracurricolare.

Un esempio tra tante attività il corso “Droni e Ambiente” che ha portato numerosi studenti a conoscere un mondo nuovo e sempre più interessante.

Ma la scuola non è solo progetti, quello che più conta è la quotidiana normalità dell’insegnamento e (non parlo per me) posso garantire che nella scuola di Chiusi, come del resto in tutte le scuole, ci sono tanti insegnanti che danno l’anima per i loro studenti! Potranno essere più o meno simpatici, ma la serietà e l’impegno che mettono nel loro lavoro, solitamente dà frutti evidenti ed i nostri studenti si fanno onore, nel proseguire gli studi e nel lavoro.

E questo vale sia nei corsi diurni che nei corsi serali, avrei piacere che il nostro sindaco parlasse con gli studenti, sentisse le loro impressioni, anche degli adulti, per capire se il lavoro dei docenti della scuola può essere considerato di scarsa qualità… prima di pronunciare giudizi, quantomeno avventati.

Tante iniziative che “stanno bollendo in pentola” faranno ancora parlare, spero positivamente, di una piccola grande realtà del nostro paese purtroppo non sufficientemente apprezzata, ma con ragione penso di poter dire A TORTO!

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35 risposte a LA SCUOLA SUPERIORE DI CHIUSI, UNA RICCHEZZA, UNA POTENZIALITÀ NON ABBASTANZA CONOSCIUTA E APPREZZATA

  1. Cosetta Quiriconi scrive:

    Scusate se mi intrometto nella discussione. Ho sentito quanto affermato dal Sindaco nel corso del consiglio comunale. Ammetto di essere rimasta basita. Al di là di essere presidente del Consiglio di Istituto, parlo da mamma. Mio figlio frequenta la 1^ grafica. Conosco i suoi professori e non ho nulla da eccepire. Conosco anche gli altri professori… grandi professionisti. Forse il Sindaco, non avendo prole che frequenta l’Istituto, è male informato sull’offerta formativa e sui progetti su cui stiamo lavorando. O forse parla della formazione da lui ricevuta negli anni 90..visto che si è diplomato in questo Istituto. In un caso o nell’altro ritengo abbia parlato a sproposito: nel primo caso perché non sufficientemente informato, nel secondo perché vorrebbe dire che si è diplomato in una scuola di scarsa qualità. Un autogol che avrebbe potuto evitare. Invito il Sindaco a prendere conoscenza dei professori e dei progetti imbastiti dal Dirigente Scolastico. In questo modo eviterà, in futuro, questi “scivoloni”.

  2. roberto donatelli scrive:

    X Franca Rocchini.
    la stima da lei riposta nel sindaco si spiega con le stesse parole che lei ha usato nel post.
    Il termine marpione, non so perchè, mi viene in mente.

  3. Carlo Giulietti scrive:

    Carlo Giulietti Grazie Nazzareno, con studenti come te , con la tua forza di volontà, con il tuo impegno, la tua tenacia, sarebbero stati sufficienti anche insegnanti non tanto bravi. Un vero esempio per tutti gli studenti!

  4. Nazzareno Belperio scrive:

    Nazzareno Belperio Maria Petitto Cristofaro alcuni professori dell’istituto mi conoscono,quelli del corso serale.Io che sono di un’eta’piu’vicino ai 60,nel 2016mi sono diplomato grazie alla qualita e la professionalita’dei professori.Credo che altri istituti prendano spunto dall’istituto di Einaudi Marconi Valdichiana Chiusi

  5. Maria Petitto Cristofaro scrive:

    Maria Petitto Cristofaro Offerta formativa non di qualità? Mah! Prima di dire bisognerebbe accertarsi e confrontarsi..
    Ma il Primo Cittadino per poter valutare e giudicare il lavoro di tanti insegnanti che amano e credono in quel che fanno si sarà informato.. accertato? Il nostro compito non è facile eppure ci mettiamo impegno.. cuore e professionalità! Credo, quindi, che si tratti di un mero errore di valutazione che vorrà rettificare in quanto non ha, evidentemente, compreso quanta qualità invece c’è nel nostro istituto! Perché offendere e diffondere false notizie..? Io come i miei colleghi crediamo nell’istituzione scolastica e ritengo di essere stata offesa in quanto parte della stessa! Mi auguro, quindi, che il Sig. Sindaco abbia la bontà di chiarirsi con noi e fornire gli elementi che lo hanno portato a proferire tali parole offensive e denigratorie del nostro operato.. e del nostro istituto.Credo sia doveroso nonché giusto avere un confronto e un chiarimento! Auspico, pertanto, che la cosa venga definita in via bonaria stante la gravità della incresciosa vicenda che crea solo disdegno nonché potenziale danno al territorio e ai beneficiari di una scuola rinomata come la nostra!

  6. Emiliana Chierchia scrive:

    Emiliana Chierchia Denigrare l’istituzione scolastica, in maniera ingiusta e forviante, presente sul territorio che si rappresenta è qualcosa di inaudito. Io come docente di questo istituto mi sento offesa e credo che il Sindaco debba chiarire la sua posizione. Quotidianamente svolgo la “mia missione” con onestà professionale cercando di far crescere nei ragazzi la fiducia verso la cultura…per cui credo che chiunque abbia qualcosa da eccepire sul mio operato, possa e debba farlo solo con dati concreti alla mano!

  7. Mabel Vetere scrive:

    Mabel Vetere io mi sono concentrata eslusivamente sulle considerazioni del sindaco!

  8. Mabel Vetere scrive:

    Mabel Vetere Daria Appunto…

  9. Carlo Giulietti scrive:

    Carlo Giulietti Daria Lottarini la tua non è sicuramente un’ intromissione, come la definisci, anzi, ti ringrazio per essere intervenuta e per aver confermato la corretta interpretazione del tuo pensiero. Condivido anche l’ultima parte di quanto scrivi e spero faccia fischiare le orecchie a “qualcuno”

  10. Daria Lottarini scrive:

    Daria Lottarini
    Daria Lottarini Carlo Giulietti hai chiarito bene il senso del mio discorso. Mi intrometto nella discussione perchè mi preme ulteriormente precisare che il mio intervento in Consiglio comunale riguardava il bilancio di previsione del comune di Chiusi. Quindi le mie considerazioni sulla scuola vanno inserite in un discorso più ampio sull’uso delle risorse pubbliche.Vorrei anche evitare che le mie parole, a nome del gruppo che rappresento in Consiglio, fossero intese come un’ingerenza o strumentalizzazione dei problemi della scuola. Problemi che purtroppo tutte le scuole affrontano. Ho solo voluto porre l’attenzione sulla necessità di collaborazione fra le istituzioni.Tra l’altro io ho frequentato l’Istituto di Chiusi e attualmente vi è iscritto mio figlio e credo che ogni considerazione sulla scuola debba essere sempre equilibrata e ponderata anche per evitare di cadere in discrediti e leggerezze che minerebbero la fiducia dei nostri ragazzi nell’Istituzione scuola.

  11. Carlo Giulietti scrive:

    Carlo Giulietti Mabel Vetere non mi è sfuggito niente, volevo solo dire che la consigliera propone una cosa che potrebbe essere utile per la scuola (un contributo agli scritti. Ad esempio, io ipotizzerei per le spese di viaggio, ammesso che si potesse fare) ed il sindaco glissa la richiesta e l’osservazione rispondendo, come ben si sente, in tutt’altra direzione. E soprattutto, come ho già scritto, il contributo dovrebbe essere in sostituzione , almeno di parte, delle notevoli spese di propaganda. Almeno io l’ho Intesa così .. .

  12. Mabel Vetere scrive:

    Mabel Vetere Li stai difendendo? Riascolta l’ultima parte…ti è sfuggito qualcosina

  13. Mabel Vetere scrive:

    Mabel Vetere a Carlo ostentato vittimismo! Ascolta meglio…forsr parliamo di due cose diverse: quello che ho sentito io è dopo le due ore

  14. Carlo Giulietti scrive:

    Carlo Giulietti a Mabel Vetere solo per precisare, il “discorso” sulla scuola è conseguenza dell’intervento della consigliera Daria Lottarini, la quale faceva notare che spese inutili per comunicazioni “pubblicitarie” di propaganda elettorale, mi pare vengano definite, di varie migliaia di Euro potrebbero essere destinate a finalità più utili, quali ad esempio un “incentivo per gli studenti che si iscrivessero alle scuole superiori, investendo così nella formazione”, è intorno a 1 ora e 46 minuti. Il suo intervento, comunque, credo volesse andare in tutt’altra direzione da quella seguita da sindaco. Che, mi pare, sia anche andato ” fuori tema”? trascurando invece l’aspetto fondamentale della ultima parte dell’intervento della consigliera di Possiamo , che era quello di critica alle spese di “propaganda” (e ritengo siamo in molti a condividere l’osservazione) della giunta caricate sulle spalle di tutti i cittadini, con la scusa dell’informazione, ma ESCLUSIVA,RISERVATA AI SOLI RAPPRESENTANTI DI MAGGIORANZA!

  15. Mabel Vetere scrive:

    Mabel Vetere “CONCENTRAMENTO” non si può sentire! Se a qualcuno interessa l’argomentazione scuola superiore è trattata a 2:13 circa

  16. Mabel Vetere scrive:

    Mabel Vetere “CONCENTRAMENTO” non si può sentire! Se a qualcuno interessa l’argomentazione scuola superiore è trattata a 2h:13m circa

  17. Marina Cocchi scrive:

    Marina Cocchi … un brutto autogol

  18. Franca Rocchini scrive:

    Franca Rocchini Mi stupisco del giudizio del primo cittadino! Come può parlare delle cose di casa sua in questo tono…lui che ha collaborato con i docenti alle iniziative della scuola…che si è fatto bello nel giorni delle inaugurazioni con la precedente dirigenza e i big della provincia…lui che parla della qualità dell’offerta formativa…
    Avevo una grande stima di questo Sindaco che si prodigava a spargere sale per nn far scivolare i suoi cittadini e nn solo….che fa???Spara sulla sua scuola superiore!

  19. Laura Fagiolini scrive:

    Laura Fagiolini Da umbra, avendo insegnato per 11 anni nelle scuole di Perugia, da due anni al Valdichiana, non posso che dispiacermi nel sentire affermazioni del genere…Personalmente da docente mi sono trovata benissimo, accolta dal corpo insegnanti, in un ambiente leale, serio e corretto, con voglia di migliorare e cambiare e con l’educazione e la formazione degli studenti al centro del lavoro quotidiano. Molte cose vanno migliorate ma insieme ad altri colleghi continuo a non capire come giustificare le critiche che colpiscono questa scuola, essendo per tanti aspetti decisamente migliore di tante altre in cui ho lavorato. La nuova dirigenza inoltre sta portando importanti cambiamenti di innovazione nella didattica e nei processi educativi, ridando forte centralità alla didattica laboratoriale. Continuo a non capire…

  20. Antonietta Giancola scrive:

    Antonietta Giancola
    Antonietta Giancola Ciao Clarissa…..Let’s meet for a cup of coffee….at the vending machine

  21. Laura Fagiolini scrive:

    Laura Fagiolini Clarissa Gori Già per non parlare dei ragazzi, affettuosi e davvero in gamba!

  22. Clarissa Gori scrive:

    Clarissa Gori È una scuola che porto nel cuore con insegnanti meravigliosi e ragazzi davvero in gamba.

  23. Emanuele Fastelli scrive:

    Emanuele Fastelli
    Emanuele Fastelli Io ho trovato una seconda famiglia in questo istituto,già da prima, come scuola in cui ho studiato, poi in cui (magari con un po’ di fortuna) ho iniziato ad insegnare!
    Nessun luogo è perfetto, ma io l ho trovata speciale, pur con le sue piccole difficoltà!
    E ci sono stati e ci sono anche ora, tanti ragazzi che la affrontano con serietà, riuscendo a ricavarne anche molte soddisfazioni!
    Ho ragazzi che devo quasi cacciare dall’officina meccanica, perché altrimenti ci passerebbero tutta la giornata.
    Questo vuol dire che almeno un po’, questa nostra piccola comunità funziona!

  24. Antonietta Giancola scrive:

    Antonietta Giancola Già…..molto male!

  25. Silvy Fuschiotto scrive:

    Silvy Fuschiotto Io rimango basita! Ho sentito con le mie orecchie il sindaco, e di ciò lo ringrazio, pochi mesi fa profondere belle parole nei confronti della scuola, invitando i genitori di Chiusi a sostenere la scuola locale e fregiandosi di essersi diplomato presso l’indirizzo geometri dell’Einaudi. Il discorso in quella seduta pubblica fu esattamente speculare a quanto detto in questa seduta pubblica. Non voglio entrare nel merito ma mi preme sottolineare che quando si ha a che fare con posti di lavoro e servizi alla cittadinanza bisognerebbe andarci piano e, sopratutto distinguere ciò che si dice a titolo personale e ciò che si dice nell’esercizio delle pubbliche funzioni (e questo noi insegnanti lo sappiamo bene!). Da insegnante che di scuole (in provincia è fuori) ne ha girare diverse mi permetto di dire che questa scuola, ingiustamente, e ora anche pubblicamente vituperata non ha niente di meno di tante altre scuole più blasonate, se non la cronica sofferenza di mezzi che è caratteristica propria delle piccole scuole di provincia. Fa male leggere articoli simili! Molto male!

  26. Carlo Giulietti scrive:

    Carlo Giulietti Raffaele, ormai la scuola è lì e finché esisterà nessuno, penso, la sposterà più. Secondo me quando decisero di investire nel nuovo edificio fu messo al primo posto l’interesse “economico” del paese, pensando che avrebbe potuto portare “vita” ad un centro che si stava spopolando e soprattutto alle poche attività che ci stavano sopravvivendo. Io ho sempre ritenuto che si sarebbe dovuto guardare la cosa da un altro punto di vista e adesso ne sono più convinto che mai. La sistemazione ideale sarebbe stata, parlando solo ipoteticamente, allo Scalo nell’area della ex fornace, qui non siamo in una zona fortemente inquinata, come potrebbe esserci in una grande città, le differenze di clima e salubrità tra le zone sono minime. Invece le differenze sulla raggiungibilità per i pendolari sarebbero state notevoli. E penso che anche il centro storico avrebbe potuto trovare una destinazione più utile, economicamente parlando, al nostro edificio. Ma ormai…

  27. Raffaele Nigro scrive:

    Commento apparso su facebook riportato qui su proposta di Carlo Giulietti:

    Raffaele Nigro C’è da dire che l’aria a Chiusi Città è più pulita e salubre rispetto alla Stazione. Una nuova sede per l’Istituto sarebbe bella comunque in collina, magari in direzione di Chianciano.

  28. Sergio Girotti scrive:

    Commento apparso su facebook riportato qui su proposta di Carlo Giulietti

    Sergio Girotti L istituti a Chiusi hanno sempre svolto un buon lavoro come le medie
    le vecchie amministrazioni hanno voluto sempre tutto a Chiusi citta se potevano avrebbero portato anche la stazione decretando cosi il decadimento di un bei paese etrusco che solo lamministrazione Ciarini e questa hanno cercato di ridare la sua vera funzione dì citta Etrusca e turistica
    Ma l ipocrisia e legoismo di pochi hanno tolto la spendore e e la centralita che ha avuto chiusi in passato
    Aver costruito alla stazone un complesso dal nido alle superiori avrebbe dato vitalita a tutto Chiusi attirando molti piu studenti da fuori con meno difficolta e spese Vedi nido e materna quante traversia ha subito al nido dovevano andare a Citta delle Pieve e credo che ancora oggi al bagnolo non ci sia um servizio urbano
    Un dato di fatto e che oggi la nostra bella CHIUSI come la nostra ITALIA per l ipocrisia del passato sono in decadenza
    l amministrazioni che vogliono riportare a RISPLENDERE con onesta e senza ipocrisia i comuni province regioni e stato di qualsiasi colore siano nell operare per rimediare ai disastri passati agendo bene o male ma con onestà tanto coraggio e attaccamento al nostro paradiso locale e nazionale dovranno sudare molto co tanta costaza
    Quindi sempre avanti con AMORE E CUORE buon lavoro A TUTTI

  29. pscattoni scrive:

    x Carlo Giulietti. Si un copia incolla dei commenti su facebook è possibile. Cercherò di farlo. Chiedo a Carlo di avvertirli perché se per caso non gradissero possiamo cancellare.

  30. carlo sacco scrive:

    Forse si dimentica che quel contenitore di cui si parla,oltre all’ ”Avviamento professionale”allora così chiamato,nello stesso stabile ospitò anche la sezione staccata dell’Istituto Tecnico Francesco Redi di Montepulciano nei suoi primi due anni di attività,nei locali siti al piano terra,con un corpo insegnante di grande professionalità e capacità come la Prof.ssa Macchietti ed anche la compianta Prof.ssa Nicla Capitini,venuta a mancare nel 2018 ed insegnante di grandissimo valore.A proposito della Prof.ssa Capitini-che purtroppo viveva da sola ed assistita da una badante-pur sforzandomi oltre ogni limite,ho potuto di mia iniziativa salvare una piccolissima parte dei suoi appunti di carattere storiografico,senz’altro a prima vista i meno importanti che la Prof.ssa ha ceduto alla mia Onlus The Face of Asia(poichè tutti gli altri sono stati dispersi fra Grosseto ed altre località di cui la stessa Prof.ssa aveva perso le tracce e che forse gettati anche nella spazzatura,memore della sorte che toccò a tutto il resto del suo grande patrimonio librario che era servito alla ricerca concernente le sue pubblicazioni.)Purtroppo questa è la fine alla quale sono soggette le persone la cui vita di studio produttivo caduta completamente nel dimenticatoio si è svolta nel completo disinteresse di quegli enti pubblici che oggi dicono di essere vicini alle persone e che dicono di perseguire politiche di sviluppo umano e sociale.Nulla di più fedifrago.

  31. Carlo Giulietti scrive:

    Purtroppo i commenti si sono susseguiti, tutti interessanti, ma sono sul post di Facebook nel quale ho messo il link a questo articolo Siccome sono pubblici, penso che, volendo, potrebbero anche essere trasferiti sul blog.

  32. Carlo Giulietti scrive:

    Grazie Paolo per le tue interessanti osservazioni, come vedi però il mio “blasonate” è virgolettato, come il tuo, perché sinceramente ritengo che la nostra scuola non abbia nulla da invidiare a nessuno, mentre qualcuno commette l’ERRORE di ritenerla una scuola di serie B. Quindi l’ho scritto, diciamo… con un po’ di sarcasmo

  33. pscattoni scrive:

    In poche ore questo articolo ha ricevuto molti contatti, molto al di sopra della media. Il tempo medio di lettura è di circa 5 minuti, segno che il post viene letto con attenzione. Sarebbe bello che su questo tema il dibattito continuasse.

  34. pscattoni scrive:

    Condivido quasi tutto del post di Carlo (Giulietti). Quello che non condivido è la posizione su una scuola che sarebbe meno “blasonata” rispetto ad altre del comprensorio. Prima di tutto va detto che da un punto di vista storico quella di Chiusi è, per quanto riguarda la sede, la “più blasonata” di tutte quelle dei dintorni da quando nel ‘700 fu trasformata da convento a sede di una scuola di formazione femminile. La professoressa Serenella Macchietti ha curato un volume a più mani “Il Conservatorio di Santo Stefano in Chiusi “ su una scuola come antesignano dell’educazione femminile. Nel ‘900 la scuola ha avuto un ruolo importante nella formazione tecnica e fino alla riforma della scuola media unica dei primi anni ‘60 ha ospitato i corsi di avviamento professionale ed infine alla scuola professionale di oggi. Il nostro amico Fausto Lottarini ha riordinato l’archivio che documenta questa storia che rischiava di andare perduto. Quindi nessun rapporto di deferenza verso altre scuole soprattutto licei. Ma su questo occorrerà ritornare con calma anche per raccontare quello che recentemente è statao fatto con Laboratorio Ambiente.

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