Giro di boa: che fare a metà mandato?

boadi Paolo Scattoni

In un commento al post precedente sulla pubblicazione di un’iniziativa di partito sul sito del Comune  Luciano Fiorani fra l’altro scrive:

Mandarli a casa “cosa vuol dire?” si chiede Paolo Scattoni.Per mandarli a casa intendo letteralmente quello che significa: mandare all’opposizione quelli che hanno sgovernato questa città da sempre e che negli ultimi decenni hanno raggiunto livelli di imbarbarimento impensabili. Il problema, semmai, è come farlo. Come creare le condizioni perché avvenga. Ma che sia l’unico obbiettivo ragionevole è, almeno per me, un fatto del tutto evidente“.
Pongo alcuni interrogativi. Non sarebbe il primo tentativo. Ricordo a Luciano Fiorani che ci provammo nel 1994. Ci furono defezioni soltanto alcuni giorni prima di due che per noi sarebbero stati nostri candidati anche a sindaco. Invece presero posizioni di responsabilità nell giunta avversa. Non è quindi così semplice. Le posizioni variano con grande velocità. A livello nazionale Giovanni Dosi, professore di economia presso la prestigiosa  Scuola Sant’Anna di Pisa e principale ispiratore della politica economica del M5S, oggi dopo appena 8 mesi di governo dice che hanno sbagliato tutto.
Insomma la politica è fin troppo fluida. L’anno prossimo si dovrà votare per la Regione. Personalmente sono contrario sulla scelta della nuova pista dell’Aeroporto di Firenze. Allo stesso tempo sono molto favorevole alla scelta della giunta di ricorrere alla Corte costituzionale sul decreto sicurezza. Se dovessi votare sulla base di queste due decisioni dovrei soppesare bene. Sono stato sempre laico e indipendente nelle mie scelte elettorali.
Come fare allora? Al giro di boa con molti altri siamo molto critici su quanto è stato fatto. Non mi sono mai tirato indietro sollevando l critiche degli agiografi del sindaco. Quello che propongo, ma che ho proposto anche in passato di considerare le maggiori aree di decisione considerando le opzioni possibili al loro inteno. Poi alla fine si vedrà s ci sono le condizioni per un’alternativa. Male che vada saremmo tutti più consapevoli su chi votare.

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5 risposte a Giro di boa: che fare a metà mandato?

  1. pscattoni scrive:

    chiusiblog l’ho gestito per nove anni con determinate regole che ho cercato di spiegare ormai decine di volte. I costi vivi di un blog come questo possno essere facilmente affrontati. Poi c’è poi l’impegno di tempo che è altra cosa. Infine ci sono regole che sono determinate da chi gestisce. Il mio suggerimento è quello di creare un altro blog in modo che si possano stabilire altre regole.

  2. pscattoni scrive:

    La proposta l’ho fatta ed insisto. chiusiaperta.it ad ora registra i problemi ad un certo punto. Sono un incrementalista, se non piace pazienza.

  3. carlo sacco scrive:

    Si, ma i tempi non sospetti sono passati da parecchio, e questi sono anche tempi che via via sono diventati sospetti invece, oppure-beninteso- anche tu forse così facendo correresti il rischio di essere considerato un Pasdaran ? Come hai visto e sentito è un aggettivo che va di moda, ma secondo tale metro saremmo più di uno ad essere considerati tali.E di guardiani della rivoluzione intorno a giudicare da quelli che non rispondono mai e che sembra che una opinione non ce l’abbiano ma quando ci si va a pesare votano eccome, oggi stanno rintanati ,ma sono” guardiani” ugualmente, anche se da guardare credo che ci sia rimasto ben poco in quel partito e soprattutto sul suo immediato futuro, sai dei passettini a sinistra sono stati fatti, soprattutto come hai letto se si evoca Fidel Castro.Più a sinistra di lui….ma forse si sono sbagliati perchè volevano dire a sinistra della destra…e che ca….avrebbero voluto essere un po’ piu’ chiari

  4. pscattoni scrive:

    Ho fatto una proposta in tempi non sospetti: chiusiaperta.it
    Io ci ho provato perché non condivido il comportamento di quelli che stanno sull’albero a cantare.

  5. carlo sacco scrive:

    In due parole. Potrebbe essere anche l’alternativa che propone Calenda a livello nazionale. Il mio è sarcasmo beninteso ma…come anche dici tu, io non mi stupirei di nulla se cosi fosse tentato di fare. Dire che si potrebbero essere considerate le ” maggior aree di decisione”- io non sono un politico, ma cerco nella mia ristrettezza mentale di mettermi dalla parte del partito che è in bilico da molto tempo e le ragioni le si conoscono – e di fare un ragionamento sul risultato della possibile scannerizzazione di ” queste maggiori aree di decisione”. ”Carneade, chi era costui ?”…penso che la battuta di manzoniana memoria induca alla risposta – la posso capire che possa essere giudicata tagliata con l’accetta- : STAMPELLE, e francamente credo che non sia più tempo per queste.

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