Persecuzione anticristiana: se ne parla alla LUBIT con Flaminia Giovanelli

dr.-flaminia-giovanelli-at-desales-graduation-may-2014di Paolo Scattoni

Quando in autunno è stato messo a punto il programma della LUBIT per l’anno accademico 2014/2015 non si potevano certo prevedere gli sviluppi dell’intolleranza religiosa. Riveste quindi particolare importanza la lezione su “la persecuzione anticristiana nel mondo” che sarà tenuta da Flaminia Giovanelli presso la sede della LUBIT (ex palazzo vescovile) venerdì alle 17.30.

Flaminia Giovanelli è sottosegretario del Consiglio Pontificio per la Giustizia e la Pace, che potremmo paragonare a un nostro ministero “per la promozione umana e la cooperazione”.

La dottoressa Giovanelli è la prima donna laica a ricoprie un incaricò così importante nell’organizzazione del Vaticano. Sicuramente un’occasione importante per interpretare le drammatiche cronache di questi giorni.

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20 risposte a Persecuzione anticristiana: se ne parla alla LUBIT con Flaminia Giovanelli

  1. roberto donatelli scrive:

    Sono d’accordo sul fatto che non mi esprimo ‘ al meglio ‘, causa 40 anni in Inghilterra e la mia mania di ‘ accorciare ‘ le cose, andando al sodo. Il sodo è questo; l’ editto ha dato notevoli poteri al cristianesimo……esenti da tasse non mi sembra seguire l’ insegnamento di Gesù…. dai a Cesare quello che è di Cesare, dai a Dio quello che è di Dio. Con il potere dato il cristianesimo è diventato tutto fuorchè una religione. Astio fra le varie denominazioni ci sono sempre state, ma è stato il cristianesimo che ha ‘inventato’ le guerre sante, si o no? Quindi parlare di persecuzioni contro i cristiani se riferito agli inizi del cristianesimo bene, altrimenti mi sembra ‘ eccessivo’.

  2. carlo sacco scrive:

    X Paolo Scattoni. Non voglio entrare nella diatriba di ciò che ha detto Donatelli, ma per la verità attendevo una risposta sul tema che ho sollevato sulla disparità di trattamento che credo appaia in maniera pesante e sull’atteggiamento dei media e della POLITICA OCCIDENTALE rispetto al mondo mussulmano al riguardo della persecuzione anticristiana. Attendo ancora. Grazie.

  3. pscattoni scrive:

    Appunto che? Scusa Roberto (Donatelli) ma ti rendi conto di come hai condotto questa discussione? Hai affermato che i musulmani, prima di Costantino, vivevano in armonia con i cristiani e le altre religioni. Ma i Musulmani non ci potevano essere perché ancora non esistevano. Ma anche i cristiani non vivevano in armonia perché ogni tanto venivano fatti fuori (magari non nella misura descritta dall’apologetica cristiana) ma comunque venivano pesantemente perseguitati.
    Poi dici che prima dell’avvento del cristianesimo le religioni erano tutte politeiste. Ti dico che non è vero perché c’erano gli ebrei che erano monoteisti…….
    Tutto a partire dall’annuncio di una conferenza sulla “persecuzione anticristiana nel mondo” immaginando in anticipo quanto la relatrice avrebbe detto. Come avrebbe detto un famoso filosofo contemporaneo “Su ciò di cui non si può parlare, si deve tacere”. In questo caso da leggersi come raccomandazione pratica.

  4. roberto donatelli scrive:

    ….appunto…..dopo l’editto gli Ebrei e gli altri dove sono finiti?

  5. pscattoni scrive:

    Scrive Roberto Donatelli: “monotoeista é l’opposto di politeista. Prima dell’avvento del cristianesimo le religioni erano politeiste”.
    Ma quando mai? Ebraismo è una religione monoteista e già ai tempi di Cristo c’erano ebrei a Roma che potevano praticare la loro religione.

  6. roberto donatelli scrive:

    monotoeista é l’opposto di politeista. Prima dell’avvento del cristianesimo le religioni erano politeiste. Chiaro che con una fede completamente all’opposto di quella attuale nascessero conflitti. L’editto di Costantino diede privilegi legali al cristianesimo e l’esentò dalle tasse, dando cosi poteri al cristianesimo stesso. Symmachus si adoperò per una
    ‘ tolleranza ‘….ignorata…persecuzioni di eretici a non cristiani. Questa in breve è storia.
    Ognuno può interpretarla come vuole. La mia la conoscete……Costantino dette un notevole impulso alla religione monoteistica cristiana, con conseguente discriminazione di altre fedi…..il resto è di conseguenza. Tra parentesi c’è poco o niente di cristiano nella moderna religione, rispetto a quella predicata da Gesù ed i suoi discepoli…..sembra che questo Papa voglia ‘cambiare strada’….speriamo bene.

  7. carlo sacco scrive:

    ”Il problema dell’obbiettività non è l’appartenenza ma il metodo di ricerca.”Sono pienamente d’accordo.Ma se nel metodo di ricerca si saltano le palesi notizie storiche ed attuali anche su un argomento come questo,l’obbiettività che ne risulta è ben poca cosa,e non diventa obbiettività,diventa divulgazione dell’appartenenza e tutto questo mostra i suoi limiti.Il negazionismo sulla Shoah per esempio è la risultante errata poichè nega l’evidenza a cui hanno concorso notizie storiche,documentazioni, testimonianze a validare la Shoah e diventa difficile negare che sia successa quella cosa che ed è giusto che sia patrimonio di tutti oggi.Ma parimenti parlare sempre della Shoah e vedere persone che si tirano su la manica della camicia e mostrano il numero sulla pelle e che i media parlano solo di quello e cancellano quell’altro argomento non portandolo al cervello degli ascoltatori,se fossi un mussulmano e prendessi bombe sulla testa un giorno si e l’altro pure,mi girerebbero i santissimi zibidei continuare a parlare solo di quello.Quindi,io sono prolisso ormai lo si sà,sarebbero bastate 3 righe per capire che se si evoca solo ed incessantemente un argomento questo finisce per prevalere su ogni cosa,e quello fa storia nelle menti che diventano plagiate e che riconoscono che la verità oggettiva sia quella.E’ una distorsione voluta scientemente.

  8. pscattoni scrive:

    No i musulmani proprio non c’erano perché l’ISLAM fu fondato da Maometto circa tre secoli dopo Costantino. Sulla tesi “negazionista” secondo la quale prima di Costantino secondo la quale tutte le religioni nell’impero romano prima di Costantino vivessero in completa armonia mi giunge del tutto nuova.

  9. roberto donatelli scrive:

    Come ho scritto il mio era un post molto succinto…..i Mussulmani non ci saranno stati ai tempi di Costantino, ma c’erano diverse religioni che convivevano senza grossi problemi.

  10. pscattoni scrive:

    X Roberto Donatelli. Costantino chi? Se si tratta dell’imperatore romano all’epoca i musulmani non c’erano. Il problema dell’obiettività non è l’appartenenza, ma il metodo di ricerca.

  11. carlo sacco scrive:

    Immaginando che la tua risposta Paolo sia diretta a me sono andato a rileggermi il blog nell’aprile 2011 e riconfermo quanto da me scritto. Non ho denigrato la tua iniziativa che hai avuto per chiamare la Dott.ssa Giovannelli quale iniziativa culturale,ma ho invece criticato il senso unico della tematica che viene rappresentata ormai da più parti in tutto il paese e quindi anche a Chiusi sul tema persecuzioni dei cristiani. Ormai è un viatico questo che ha fatto breccia poggiando su fatti certi di tali atti di violenza ma torno a dire ed a chiedermi perchè mai si parli sempre a senso unico-sposando la causa dei cristiani e non considerando se quanto ho detto e riportato sia giusto e veritiero.Non perchè l’abbia detto io che sono nessuno ma proprio per un dovere di obbiettività su quanto ho detto e quanto ne derivi.Io credo che la normalità esistenziale fra comunità si alteri quando qualcuno o qualcosa manifestatamente o con finalità celate da comportamenti a primo apparire grondanti di bene per il prossimo, possano nascondere un doppio fine che guarda caso è quello della penetrazione e della sostituzione del credo religioso nel tempo e di variazione dell’architettura culturale delle famiglie e di dominio.Riaffermo quindi l’attualità del problema e l’importanza di esaminarne le facce che palesemente non vengono considerate per altri fini.

  12. roberto donatelli scrive:

    Non credo proprio che sia necessario chiedere scuse o chiudere il Blog.
    Una volta Cristiani, Mussulmani ed Ebrei convivevano nello stesso spazio. Entra Costantino! La storia è presentata in modo molto succinto, ma credo rispecchi quello che è successo.
    Se l’intolleranza religiosa viene presentata da un esperto imparziale ‘ laico ‘ bene, ma se viene da una persona di ‘ parte ‘ è inevitabile che il discorso si ‘ accorci ‘. Niente a che fare con la bravura della persona, è una semplice questione di fatti.

  13. pscattoni scrive:

    Che dire? Chiedo scusa per aver suggerito di chiamare a Chiusi uno dei massimi esperti sul problema dell’intolleranza religiosa. Ma si sa l’età è quella che è, la lucidità non più quella di qualche anno fa. Se avessi letto un blog è dell’aprile del 2011 avrei fatto altrimenti. Devo seriamente pensare a chiudere chiusiblog.

  14. carlo sacco scrive:

    X Donatelli e Scattoni.A causa dello spazio relativo,suggerisco di andare su Google a proposito dei crimini ed avere la pazienza di leggersi una lunga lista pubblicata che corrisponde alla dicitura ”nero-vaticano.blogspot.com/2009/11” che è posizionata in calce di tantissime altre diciture,oppure accedendo a quella ”elenco dei crimini della chiesa-nero vaticano”. Ora su internet circola di tutto ed il contrario di tutto ma i fatti in elenco partono da molto lontano per finire ai giorni nostri.Parecchi li conoscevo pure io,ma ritengo che oggi prima di insorgere alla strenua difesa di tante cose e di tanti fatti, sarebbe bene che tante verità venissero divulgate.In piccola parte la Chiesa ha avuto l’umiltà di chiedere anche scusa per bocca degli ultimi Papi, ma si sà tali cose sono state sempre fatte quando tiratici per i capelli non hanno potuto negare le loro responsabilità.Ecco perchè si sta parlando di una macchina enorme che investe il modo di essere e di pensare e di ragionare di centinaia di milioni di individui che in vita loro hanno sempre creduto e continuano a credere che quella cristiana sia la religione migliore di tutte al confronto con le altre.E guarda caso era e rimane la religione professata e vigente nei paesi dei padroni del mondo.Se pensate che non vi sia condivisione con politica di questi ultimi forse vi sbagliate.

  15. pscattoni scrive:

    Roberto (Donatelli) non c’è stato alcun convegno. Domani venerdì alle ore 17.30 CI SARÀ una lezione della dottoressa Flaminia Giovannelli sul tema “La persecuzione anticristiana nel mondo”. La relatrice è considerata una dei massimi esperti sull’argomento. Punto. Come di solito succede in queste lezioni alla fine viene dato spazio a chi vuole commentare o fare domande. Ripeto, se si ritiene necessaria una lezione sulla storia delle persecuzioni cristiane di altre religione ci si accomodi. Che problema c’è?

  16. roberto donatelli scrive:

    L’ipocrisia, secondo me, sta in questo; tutte le ‘ guerre ‘ hanno una ragione, giusta o sbagliata. Sempre secondo me quello che ha scritto Carlo è storia. Non ero presente al convegno, ma credo che non si sia parlato dell’influenza della religione cattolica su altre comunità, influenza cha ha portato alla ‘ persecuzione ‘ dei cristiani ( parlo di quelli di oggi).

  17. carlo sacco scrive:

    Caro Roberto,non voglio togliere nulla alla fede cristiana;chi vuol credere sia libero di farlo come lo stato e la costituzione assicurano a differenza degli stati istituiti e retti dalla cultura dei preti (Mullah).Lì c’è un problema diverso che è un problema di sviluppo e di dipendenza diretta dalla religione istituita a Stato.In queste chiazze nere dove risiede la popolazione di più 1 miliardo di uomini ha pesato non solo la pressione psicologica e formativa dei Mullah ma anche quella nostra di secoli di dominazione coloniale.Ancora oggi proprio noi facciamo le campagne per portare la libertà in quei paesi mandandoci gli eserciti e sganciando le bombe per essere presenti militarmente e politicamente nel tracciare le politiche di quei popoli, che sono politiche di dipendenza da noi.Se si facessero bene i conti nella fine della lista di quanti sono morti nelle guerre fatte passare per guerre di religione,di guerre di liberazione fra fazioni di partiti legati al potere e partiti dipendenti dai dollari per manovrare l’indirizzo delle politiche asservite a noi, non ho dubbi che il saldo di tale lista gronderebbe molto più sangue da parte degli oppressi e dei poveri di quei paesi che da parte dei cristiani.Questo non viene mai detto e non si perde occasione nel ribadire le persecuzioni dei Cristiani.Anche da parte del Papa.E’ ora di finirla.

  18. Paolo Scattoni scrive:

    x Roberto Donatelli. Non capisco dove stia l’ipocrisia. Sono membro del comitato scientifico della LUBIT ed è stata mia l’idea di invitare Flaminia Giovannelli. Il problema della persecuzione c’è e credo che se ne debba parlare. E’ stata invitata una persona di alto profilo sia dal punto di vista dell’esperienza che del curruculum studiorum.
    Se poi si vuole parlare di altro e cioè dell’infleunza del cristianesimo su altre religioni nessuno impedisce di organizzare dibattiti di questo genere.
    L’ipocrisia vera è secondo me quella che ha nascosto per decenni il problema della persecuzione anticristiana per motivi di opportunità politica e di buon vicinato della Chiesa cattolica con altre confessioni religiose.

  19. roberto donatelli scrive:

    Bravo Carlo. Sarebbe ora di smettere di essere ipocriti, questo senza nulla togliere alla fede cristiana.

  20. carlo sacco scrive:

    Si potrebbe una volta tanto parlare delle persecuzioni che la presenza dei cristiani ha contrassegnato sullo sviluppo e sulle condizioni di vita degli altri popoli,proprio quelli che guarda caso che negli ultimi 20 anni si divertono a sgozzare i cristiani ?Dico questo ben sapendo di andare contro corrente e contro la corrente dei media occidentali fedeli servitori e cani da guardia,che ci raccontano solo quando le comunità cristiane vengono assalite ma non ci spiegano il perchè.Ci dicono che gli altri(gli islamici quasi sempre)sono solo terroristi estremisti che impongono la Sharia,ma non ci parlano dei problemi che i cristiani hanno provocato penetrando nell’ambito della loro religione islamica con l’evangelizzazione,con il corteggiamento costante di popolazioni per portarle dentro il loro recinto,invogliandole prima con generi di prima necessità, medicine,ospedali,guarda caso retti sempre da religiosi,e poi imbevendoli della loro cultura e provocando lo scardinamento della famiglia,del loro senso di comunità,delle loro strutture.Alla feroce repressione anti cristiana si contrappone più volte la subdola,penetrante ed ipocrita politica dell’evangelizzazione.Questo perchè non lo si dice?Che non ci faccia comodo lo capisco ma la verità è rivoluzionaria diceva qualcuno.O no?Parliamo di tutte le facce del problema e non sempre delle solite.

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