Da genitori ecco che cosa pensiamo della scuola di via Santo Stefano

 

Questa lettera è stata spedita come commento al mio post del 4 ottobre. Era finita fra gli spam perché più lunga di 1400 caratteri. La pubblico ora come articolo. (P.S.)


 

 

Gent.mo Scattoni,

le scriviamo nella nostra funzione  di rappresentanti dei genitori della classe 2^ MAT dell’Istituto Einaudi/Marconi di Chiusi in relazione a quanto leggiamo sull’articolo apparso su Chiusi BLOG.

Oltre che concordare pienamente con ciò che Lei scrive, visto che nelle altre occasioni ove sono apparsi articoli non di certo positivi sulla scuola abbiamo taciuto, vorremo ora esternare anche noi cosa pensiamo.

Innanzitutto ci piace asserire che siamo due chiusini DOC, e la nostra esperienza è iniziata lo scorso anno in contemporanea con il primo anno scolastico dei nostri ragazzi.

Successivamente alla nostra elezione, abbiamo cercato di mettere in pratica i vari suggerimenti che i ragazzi ci segnalavano per apportare positive modifiche all’interno del plesso scolastico.

Pertanto ci permettiamo asserire di aver trovato debita rispondenza e disponibilità sia nel dirigente scolastico che nei docenti, con i quali abbiamo intrapreso una fattiva collaborazione interessando in primis anche l’Amministrazione Comunale intervenuta direttamente anche agli incontri.

A latere di ciò ci sembra giusto far presente, rimarcandolo se necessario, che all’interno dell’Istituto, grazie alla professionalità dimostrata dagli insegnati, è stato possibile intraprendere varie e positive iniziative: corso ECDL (patente europea del computer) il cui costo è assai modesto rispetto a quelli applicati, il corso CISCO, l’accordo con un azienda veneta leader mondiale nella produzione di kart, la quale ha fornito sia il materiale che il know how necessario ai ragazzi di meccanica pensando anche di organizzare stage formativi. Non ultimo la scuola si è aggiudicata, rientrando tra le prime 15 in Italia un premio in denaro elargito dal Ministero a seguito di un progetto specifico.

Detto questo, che non ci sembra poco, nonostante le quotidiane difficoltà da affrontare, tutti stanno lavorando per il raggiungimento di positivi risultati, forse è bene che taluni soggetti, interessati solo a bistrattare l’operato altrui, senza prima però sapere quello che dicono, siano informati ed edotti di quello che si fa al “PROFESSIONALE”.

Forse è bene ricordar loro, che dal “PROFESSIONALE”, o la scuola di Via Santo Stefano come si conosce a Chiusi, sono usciti ragazzi che oggi lavorano e si distinguono nelle grandi aziende operanti a livello nazione ed internazionale (Trenitalia, Enel, Terna, etc..).

Informarsi non è mai troppo tardi, grazie e buon lavoro.

 

I rappresentanti dei genitori classe 2^ MAT MARCONI

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Una risposta a Da genitori ecco che cosa pensiamo della scuola di via Santo Stefano

  1. Carlo Giulietti scrive:

    Solo per puntualizzare, alle iniziative elencate dai due genitori aggiungerei anche il progetto che la regione toscana ci ha finanziato, del quale ho parlato recentemente anche sul blog (http://www.chiusiblog.it/?p=29345) e che dovrebbe avviarsi i primi del mese prossimo sull’uso di tecnologie a basso costo anche applicate a tematiche ambientali. Il progetto è nato, anche con l’aiuto volontario di collaboratori esterni alla scuola, ispirato all’innovazione e alla creatività digitale, al movimento dei Maker , (“hobbisti tecnologici del 21esimo secolo” http://www.makerfairerome.eu/i-makers/) e con lo scopo di diffondere la cultura della “Partecipazione ” e dell’interesse alle tematiche ambientali.
    Il progetto, aperto al territorio, si incardinerà sull’impiego di “ARDUINO” “RASPBERRY” “SPETTROMETRO DI MASSA” e utilizzerà anche applicazioni dei palloni sonda a basso costo
    Approfitto per ricordare che a brevissimo saranno aperte le iscrizioni gratuite a numero limitato.

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