Rifiuti: il fumo negli occhi della propaganda

di Giorgio Cioncoloni

Nel 2013 i costi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti che dovevano essere coperti dalla tassa, e quindi dalle tasche dei cittadini, erano di 1.747.660 euro mentre nel 2014 sono passati a 1.853.250 euro con un aumento del 6,04% che verrà distribuito tra le varie categorie di utenti che avranno aumenti differenziati. Essendo il 6,04 % quello medio ci saranno categorie che non subiranno aumenti e altre che lo subiranno del 12%.

Quello che segue è il piano economico finanziario alla base delle tariffe per il 2014.

 

COSTI ESTERNALIZZATI PER IL SERVIZIO

– Raccolta e trasporto RSU 114.457,00

– Trattamento e smaltimento RSU 179.304,00

– Raccolta differenziata 157.481,00

– Trattamento e riciclo 14.371,00 –

TOTALE COSTI ESTERNALIZZATI 436.871,00

 

COSTI IN AUTONOMIA PER IL SERVIZIO

– Spazzatura e lavaggio strade e aree pubbliche 319.576,00

 

COSTI DI GESTIONE

– Accertamento e riscossione 98.843,00

– Costi generali 454.166,00

– Costi diversi 40.252,00

– Altri costi 38.402,00

– Ammortamenti 250.537,00

– Accantonamenti 30.387,00

– Remunerazione 95.966,00

TOTALE COSTI DI GESTIONE 1.008.553,00

 

ADDIZIONALE PROVINCIALE 88.250,00

TOTALE COSTI CHE DEVONO

ESSERE COPERTI DALLA TASSA 1.853,250,00

 

Ognuno può fare le proprie considerazioni ma quella principale è che per svolgere un servizio che costa 436.871 euro serve una struttura che costa quasi due volte e mezzo e cioè 1.008.553 euro, senza considerare l’addizionale provinciale.

Da notare anche la totale mancanza di trasparenza di alcune voci come costi generali, costi diversi e altri costi dentro alle quali ci può stare di tutto e di più.

I nostri amministratori, che direttamente e indirettamente hanno posti nei consigli di amministrazione e nelle assemblee delle varie società di gestione, gettano fumo negli occhi ai cittadini con dichiarazioni di finta indignazione, ma non ci risulta abbiano mai compiuto nessun atto per contrastare questo andazzo che ormai va avanti da diversi anni.

Noi, invece, ogni volta che ci sono state proposte relative a questi tipi di gestione abbiamo sempre protestato fermamente e votato contro perché crediamo che queste siano le vere occasioni in cui si dimostra la vicinanza alle esigenze di tutta la nostra comunità e non dando qualche contributo economico clientelare a destra e a manca.

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6 risposte a Rifiuti: il fumo negli occhi della propaganda

  1. carlo sacco scrive:

    Mi chiedo cosa potrebbe rispondere Il Comune di fronte a tutto questo,dal momento che a memoria d’uomo nessun consigliere e nessum militante della maggioranza abbia mai risposto o controbattuto nulla sulle colonne di questo Blog ed ugualmente su quelle di Primapagina.Mai e poi mai, nè su tali materie nè su altre. Solo i panegirici sui giornali a difffusione regionale e provinciale ad oltranza e su quello locale pagato con i soldi di tutti.Daltronde per ”il nuovo che avanza” si possono fare anche tali scelte.Quali esercizi di equilibrismo potrebbero fare per conciliare le cifre espresse con l’articolo apparso sul giornale che ha pubblicizzato Fiorani titolato”Chiusi abbatte la TARI sconti per le famiglie”. Me lochiedo.

  2. Caro Giorgio ti sei scordato di dire che poi sbandierano con comunicati stampa fuorvianti che il comune abbassa la TARI

  3. Sì, Luciano Fiorani, è stato creato uno dei soliti carrozzoni per cui i costi di gestione, che sono due volte e mezzo quelli del servizio, sono fissi e quindi non sono legati alla quantità di rifiuti trattati.
    Tanto è vero che i costi per il servizio, essendo diminuita la quantità di rifiuti prodotta ed aumentata quella differenziata, sono passati da 822.472,00 euro del 2013 a 436.871,00 del 2014. Quelli di gestione invece sono passati da 451.875,00 del 2013 a 1.008.553,00.
    Con quali risorse pensi sia stata finanziata la nuova sede di Toscana Sei e Siena Ambiente, inaugurata in pompa magna qualche giorno fa? Non solo gli amministratori vogliono compensi sicuri ma anche locali nuovi e adeguati al loro rango.
    In quanto alle risposte degli amministratori, in Consiglio Comunale abbiamo provato a porre alcune domande ma si sono guardati perplessi l’uno con l’altro e nessuno ha saputo rispondere.
    Quello che sanno fare bene è obbedire e tassare tanto i cittadini sono contenti lo stesso perché ogni tanto hanno il loro “panem et circenses”.

  4. luciano fiorani scrive:

    Finalmente un po’ di numeri!
    Quanto ci costa smaltire un chilo di rifiuti? Con questo meccanismo se riducessimo della metà i rifiuti prodotti risparmieremmo solo sui “costi esternalizzati”?
    Un’amministrazione seria a questo tipo di domande dovrebbe rispondere invece di fare sempre e solo propaganda.
    I nostri rifiuti che fine fanno? Vengono venduti, utilizzati per produrre energia? E i ricavi di queste operazioni dove finiscono? Servono per ridurre le bollette o finiscono nei bilanci di società della galassia?

  5. carlo sacco scrive:

    La finale del tuo Post caro Giorgio -a proposito dei contributi economici dati a destra ed a manca e che tu definisci con l”aggettivo di clientelari-mi ricorda Napoli nella fattispecie di ciò che succedeva negli anni 60 e cioè più di mezzo secolo fa,quando Gava, ben conosciuto uomo della Democrazia Cristiana distribuiva prima delle elezioni una scarpa destra e se avesse vinto,dava alle famiglie quella sinistra. Faceva il pieno.Oggi i tempi sono cambiati e la gente inorridirebbe se la si trattasse così, per cui tali cose diciamo-”trite”- non esistono più e tutti hanno le scarpe, ma nel frattempo negli ultimi anni è intervenuto il cambiamento che riguarda la creazione ex novo e l’amministra- zione delle società preposte all’espletamento di tali servizi di cui parlavi.I gangli di tali società sono frutto della spartizione partitica e non potrebbe essere diverso,che per decisione dei vertici impongono il cammino dentro il viottolo per il quale oggi puppano più di ieri e meno di domani.I gangli a fior di soldi pubblici pagati, ed i cittadini silenti che si lamentano solo quando debbono pagare.Tipica situazione italiana che quando si è votato si ritiene che più di quello la gente non debba fare.E’ quanto sempre ho detto: ogni popolo si merita il governo che ha,c’è poco da dire…..

  6. pscattoni scrive:

    Spesso in passato ho avuto modo di polemizzare con i consiglieri della Primavera (come con gli altri per altro) perché ritenevo che non praticassero quella trasparenza che avevano promesso in campagna elettorale. Riconosco volentieri che questa volta sia stato fatto un buon lavoro e mi auguro che sul tema si possa aprire una proficua discussione.

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