Stage, tirocini e poi…..

di Chiara Pugnalini

 

Qualche sabato fa sono stata invitata ad un seminario sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, tema di cui mi occupo. L’argomento lo conoscevo bene e non ero particolarmente attratta, ma ho deciso comunque di andare. Il relatore ha fatto una buona esposizione, anche se dopo la prima domanda che gli ho rivolto ha cominciato a sudare…dopo la secdonda ha smesso di guardare nella mia direzione mentre parlava.

Ho realizzato che più che un seminario era un reclutamento di massa per pescare qualche ppovero ragazzo disoccupato o libero professionista in carenza di lavoro, proponendo condizioni che neanche sto a riportare! Sono d’accordo che qualsiasi persona all’inizio della propria carriera faccia la gavetta, ma adesso la crisi sembra legittimare qualsiasi tipo di comportamento da parte delle aziende verso i poveri disoccupati, giovani o meno giovani che siano. La riforma Fornero che ha introdotto i tirocini curriculari ed extra curriculari…non è che abbia agevolato la situazione, visto che dopo lo stage non c’è certezza di assunzione. Nella maggior parte dei casi la permanenza preso le aziende in cui è stato svolto  il tirocinio avviene gratuitamente, diventando così privilegio di pochi, o meglio, dei benestanti supportati economicamente dalla famiglia e che quindi non hanno bisogno di trarre reddito dla lavoro. Aziende che hanno inserito tirocinanti beneficiando degli incentivi statali e che successivamente si sono visti richiedere dall’INPS, somme da pagare senza nessuno sgravio, come in realtà era previsto…Ma su tutto questo chi vigila? Perchè in questo paese ogni intervento che sembra migliorativo, si rivela sempre una porcata all’italiana?

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Una risposta a Stage, tirocini e poi…..

  1. carlo sacco scrive:

    Risposta: perchè sono 25 anni che non esiste più un partito che pesi sul piatto della bilancia dove si fanno le leggi e tutto è in balìa del libero mercato che porta al progressivo impoverimento di coloro che hanno bisogno di lavorare per campare. Questo stato di cose la chiamano Democrazia perchè ognuno può dire ciò che vuole.A fare queste leggi sul lavoro ha contribuito il centro destra ed ugualmente il centro-sinistra.Il centro sinistra è penetrato dentro alla sinistra frantumandola ed annullandola, portando dentro una generazione di amministratori che hanno fatto il giuoco
    della destra chiamandosi di centro-sinistra, usando gli stessi strumenti del centro destra per governare,coinvolgendo anche le forze che si richiamavano ad una sinistra più a sinistra.Questo giuoco al massacro cesserà quando cesserà lo stato sociale ed i poveri si organizzeranno e troveranno la forza di ribellarsi.La storia del mondo nel nostro recente passato non è casuale.L’attacco al mondo del lavoro è iniziato dalla destra e proseguito dal centro sinistra,questo ormai
    è palese a tutti.Fino a quando la gente voterà per questi partiti non ci sarà scampo.

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