Allarme dal comitato pendolari Roma-Firenze

Cari pendolari,

riceviamo e divulghiamo la Lista treni IC che non rientrano nel contratto universale (i cui costi sono quindi a totale carico di Trenitalia) e che potrebbero essere soppressi (fonte: Comitato pendolari di Terni):

 IC 582 NAPOLI CENTRALE 6.00 ROMA TERMINI 8.10

IC 584/585 TRIESTE CENTRALE 7.04 ROMA TERMINI 15.20

IC 586 ROMA TERMINI 9.35 MILANO CENTRALE 16.15

IC 587 MILANO CENTRALE 10.35 ROMA TERMINI 17.20

IC 588/589 NAPOLI CENTRALE 8.12 TRIESTE CENTRALE 18.42

IC 590 SALERNO 9.27 MILANO CENTRALE 19.15

IC 591 ROMA TERMINI 17.39 SALERNO 20.32

IC 592/593 ROMA TERMINI 15.35 TRIESTE CENTRALE 23.58

IC 597 MILANO CENTRALE 15.05 NAPOLI CENTRALE 0.05

IC 598/595 TRIESTE CENTRALE 13.01 NAPOLI CENTRALE 23.05

IC 1583 MILANO CENTRALE 6.35 NAPOLI CENTRALE 15.34

IC 1594 NAPOLI CENTRALE 14.25 MILANO CENTRALE 23.15

 

Come vedete il problema riguarda praticamente tutti gli IC che attualmente effettuano fermata a Orte/Orvieto/Chiusi/Arezzo/Terontola, sia all’andata che al ritorno, tranne il 581 e il 596 (al momento).

Invitiamo chiunque abbia maggiori informazioni e proposte a scriverci e a proporre interventi.

Il Comitato Roma-Firenze si sta attivando su più fronti, è importante come sempre avere la collaborazione di tutti per contrastare questa ennesima e gravissima azione di depauperamento della linea Roma-Firenze.

E’ importante che questi treni non siano tolti a prescindere se siano utili al singolo pendolare. Non è possibile accettare infatti un ulteriore diminuzione del servizio già gravemente insufficiente. 

 

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Una risposta a Allarme dal comitato pendolari Roma-Firenze

  1. carlo sacco scrive:

    …….e mentre si progetta e si pensa alle nuove stazioni da edificare e rendere funzionali create dal nulla e si spendono milioni e mlioni di euro per questo fine perchè si dice porterà sviluppo, si tagliano i servizi ai cittadini.Se alla gente va bene così allora se li puppino questi politici di questi partiti.Gli stessi sono quelli che vogliono la TAV in Piemonte e che mandano l’esercito contro i dimostrtanti. Questo succede perchè in un tempo di crisi come questo le clientele ed i partiti si fanno mangiare solo con le grandi opere.Mi ripeto, ma Grillo l’hanno creato loro e l’hanno fabbricato con le loro mano, giorno dopo giorno.Ora lo vorrebbero annientare e godono quando si ridimensiona. Il loro problema sembra proprio lui, prima era il cavaliere e ci sono vissuti anni con l’antiberlusconismo, adesso tocca a quest’altro.Ma a loro non tocca mai? Forse gli toccherà quando la gente dopo il 15 del mese non mangerà più.Quella sarà l’unica molla efficace, ma prima di arrivarci muorirà l’Italia mentre si sforzano col dire che ogni giorno sia più vicno alla salvezza.

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