L’adesione al PD scoraggia la partecipazione su Chiusiblog?

di Luciano Fiorani

Prendo lo spunto dai frequenti interventi di Marco Nasorri, che ultimamente appaiono su questo blog (9 in tre mesi, ah l’archivio!), per provare a ragionare su una questione, a mio avviso, di non poco conto.

Fino al luglio di quest’anno, né sul “poro” blog” né su chiusiblog, mai avevamo avuto il piacere di leggere un intervento di Marco su qualsivoglia argomento.

Poi, improvvisamente, dopo aver abbandonato il Pd ha scoperto la voglia di far sapere cosa pensa in merito a questioni e problemi che riguardano tutti noi.

C’è una connessione tra i due fatti? Secondo me, ovviamente si.

Quello su cui vorrei che si riflettesse un po’, naturalmente, va al di la delle vicende e delle scelte personali di Nasorri.

Insomma, è chiaro che eccezion fatta per Paolo Scattoni (ideatore e fondatore di questo libero spazio) quelli del Pd abbiano, fin dall’inizio, sposato la “linea Ceccobao” che prevedeva l’ostracismo assoluto per il blog e continuano imperterriti a restare su quella posizione anche ora che il capo non c’è più.

Nasorri ha finalmente “varcato il Rubicone”, ma da solo e dopo aver lasciato il Pd.

Intendiamoci, secondo me fa bene ora a intervenire spesso e sbagliava prima quando non si degnava mai di intervenire.

Il nuovo corso che è già in atto nel Pd, e che verrà ratificato dall’imminente congresso, porterà anche a Chiusi i “renziani” alla guida del partito ma si preannuncia tale e quale al precedente, almeno su questo versante.

L’impressione (ma in realtà è una certezza) è che del confronto delle idee non gliene può fregar di meno; a questi come a quelli di prima. E non essendoci riscontri è difficile dire se l’assenza sul blog sia dovuta al persistere dell’ostracismo di matrice ceccobaiana o alla mancanza di idee e argomenti, anche se un’idea me la son fatta.

In ogni caso, mi pare di poter dire che non solo gli assenti hanno sempre torto ma che nello specifico fanno tenerezza questi ex rottamatori che vogliono correre col vento in faccia ma con tutti i vecchi vizi ben stretti in saccoccia: si parla solo con i comunicati stampa o dove c’è la claque garantita. E poi dicono di Grillo che non accetta il contraddittorio!

Quanto a Marco, voglio solo dirgli: ben tornato nella società CIVILE. Non perchè ha lasciato il Pd ma perchè gli è venuta la voglia di discutere apertamente, anche se tra i due fatti, un nesso c’è. Altrochè se c’è.

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6 risposte a L’adesione al PD scoraggia la partecipazione su Chiusiblog?

  1. marco lorenzoni scrive:

    Devo dire, per onor di cronaca, che alcuni di quelli che “hanno tenuto testa a primapagina” o che quantomeno la osteggiavano apertamente ora hanno cambiato opinione. Uno è l’assessore Bettollini, per esempio, che segue il giornale e commenta quando può e quando ha voglia). E non si nega alle domande. Lo stesso posso dire per il sindaco Scaramelli, che a differenza del suo predecessore, su almeno su questo terreno, si è dimostrato di tutt’altra pasta. E non perché primapagina abbia cambiato atteggiamento. Perché non lo ha cambiato. Nasorri anche lui si è “sciolto” dopo che ha lasciato il Pd, ma ora ci ha preso gusto e mi fa piacere. Anche Socciarelli, risulta “in fuga”. Purtroppo è il Pd, nel suo complesso che manca all’appello e che non favella su nulla. Né in proprio, né sul blog, né su Primapagina, né su altra stampa. Al massimo manda un comunicato. Raramente. Gli altri partiti però lo fanno anche meno del Pd.

  2. luciano fiorani scrive:

    XMarco Nasorri. Mi è venuto in mente di tirarti in ballo per ragionare su una questione che non riguarda (più) te ma tanti altri.
    La spiegazione che fornisci mi pare in gran parte ragionevole, anche se qualche passaggio non mi convince, ma è la prova provata che si può ragionare tranquillamente (anche su questo blog!) se si crede nel confronto come possibilità di crescita individuale e collettiva.
    Quello che non è accettabile è il criterio con cui, certi “democratici”, pretendono di stabilire “dove” si può discutere.

  3. Marco Nasorri scrive:

    Rispondo volentieri a Luciano
    Ho sempre fatto politica per passione, con il desiderio di cercare di capire e contribuire ad affrontare le cose che ci accadono intorno a noi.
    Il confronto è nella natura di questo sentimento, altrimenti non avrebbe senso nessun impegno. Senza praticare ostracismi, né subirne. Ti assicuro che sarebbe contro il mio carattere. Dico questo perché in tutti questi anni non mi sono mai sottratto dal discutere. Per quanto mi riguarda non c’è nessun nesso.
    Negli ultimi tre anni non sono mai intervenuto su Chiusi blog, né ho partecipato ad iniziative locali, fatta esclusione per le questioni relative al mio impegno di capogruppo in Consiglio Provinciale. Una decisione personale, motivata dal fatto che dopo oltre 10 anni in cui sono stato segretario comunale, prima dei DS e poi del PD e soprattutto non condividendo alcune scelte fatte anche a livello locale, che ho spiegato pubblicamente, mi è sembrato giusto astenermi e osservare il lavoro di coloro che avevano il compito di guidare il partito. L’epilogo della decisione di uscire dal Pd chiarisce il giudizio che ne ho tratto.
    Confermo e non è un giudizio di oggi che il blog , come tutti gli strumenti che permettono un effettivo scambio di idee e approfondimento dei contenuti sono oggi fondamentali.

  4. Marco Nasorri scrive:

    Ho sempre fatto politica per passione, con il desiderio di cercare di capire e contribuire ad affrontare le cose che ci accadono intorno a noi.
    Il confronto è nella natura di questo sentimento, altrimenti non avrebbe senso nessun impegno. Senza praticare ostracismi, né subirne. Ti assicuro che sarebbe contro il mio carattere. Dico questo perché in tutti questi anni non mi sono mai sottratto dal discutere.
    E’ vero che prima della mia uscita dal PD e negli ultimi tre anni non sono mai intervenuto su Chiusi blog, né ho partecipato ad iniziative locali, fatta esclusione per le questioni relative al mio impegno di capogruppo in Consiglio Provinciale. Una decisione personale, motivata dal fatto che dopo, oltre 10 anni in cui sono stato segretario comunale, prima dei DS e poi del PD e soprattutto non condividendo alcune scelte fatte anche a livello locale, che ho spiegato pubblicamente, mi è sembrato giusto astenermi e osservare il lavoro di coloro che avevano il compito di guidare il partito.
    L’epilogo della decisione di uscire dal Pd chiarisce il giudizio che ne ho tratto. Ho utilizzato il blog per la prima volta appunto per spiegare le mie ragioni. Dopo di che, mi è stato detto che gli interventi avevano avuto un positivo riscontro di interesse e cordialmente invitato a nuovi contributi. Cosa che, avendo anche più tempo a disposizione – e credimi non è un dettaglio da poco – ho fatto con piacere, sempre nello spirito che dicevo all’inizio e sostenendo le mie idee di sempre.
    Per il resto della riflessione che poni e, in particolare, sul fatto che l’adesione scoraggi la partecipazione su Chiusi blog, anch’io ho una mia idea e non c’entra l’ostracismo.

  5. carlo sacco scrive:

    Beh, si scopre l’acqua calda….è certo che il nesso ci sia, ma tu Luciano ti chiedi la differenza da prima oppure se adesso è meglio di prima,oppure no.Io provo a rispondere,e non sono uno di quelli a cui non sta mai bene nulla ed ipercritico anche se forse moltri lettori del blog lo pensano anche forse con un accento che mi si possa affibbiare di vetustà politica.La differenza fra prima e dopo sostanzialmente c’è, ma non credo che tale differenza sia marcata in ciò che è stato fatto da questa amministrazione corrente poichè le cose essenziali e di dimensione venivano dalle passate amministrazioni.Ciò secondo me la fa peggiore è quella che definirei con una parola ossia ”l’autostima dell’impotenza”perchè andando
    a vedere i casi apparsi sotto questa amministrazione:P.S., ciò che è emerso dalle Biffe, Stadio, Pensilona,ecc ecc non sono altro che il risultato essenziale del passato a cui è stata data una vernice di ”coprente” affiancata ad una operazione pubblicitaria destinata a due tipologie di cervelli: l’una che accetta tutto, acritica e cooptata ed è identificabile nella massa che vota,l’altra più scaltra ma sostanzialmente facente parte di un entourage che ha legami economici e che sta a guardare e di volta in volta si dispone per assumere una posizione autobeneficiante rispetto ai problemi.Il tutto equivale ad un frastuono di silenzi ,un immobilismo sostanziale a cui viene data una vernice di novità parlando di pragmatismo.In pratica come dicono a Firenze:” le insegne luminose attirano gli allocchi”…..

  6. Paolo Scattoni scrive:

    Marco Nasorri ha iniziato a intervenire perché considera questo blog un luogo di confronto utile. Di questo lo ringrazio. Sollecito lui e tutti a farlo spesso, il blog come noto vive di partecipazione.
    Per quanto riguarda il PD la parola d’ordine a non intervenire fu lanciata nell’assemblea del partito il 4 aprile del 2011. Ricordo gli interventi di Socciarelli e Bettollini, ma anche quelli a mezza voce ma in modo che io sentissi: “Se abbiamo tenuto testa a Primapagina anche con questi non ci sarà problema”. Da allora quasi nessuna è intervenuto. Intanto però il partito ha cambiato pelle. Molti non si sono reiscritti altri lo hanno invece fatto per la prima volta. Guarda caso massicciamente per la corrente del sindaco. Forse se si fosse dibattuto un po’ di più (anche sul blog) almeno qualcosa si sarebbe capito.

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