Consiglio comunale. Cittadinanza onoraria, tanto rumore per (quasi) nulla?

di Paolo Scattoni

E’ difficile sintetizzare le due ore e più di dibattito del punto 6 dell’ordine del giorno incentrato sulle questioni sollevate dai gruppi di opposizione (Primavera e Lista Fiorni) che, come si ricorderà, avevano portato all’abbandono delle sedute consiglieri dopo il conferimento della cittadinanza onoraria al cavalier Giancarlo Elia valori di due mesi fa.

Bisogna subito dire che per fortuna il dibattito è stato salvato da due consiglieri di vecchia scuola, quella dei grandi partiti della prima repubblica: la ex democristiana Fiorini e l’ex PCI Barni. Si è infatti dovuto aspettare la mezzanotte dopo tanto tergiversare per rispondere ad almeno una delle loro domande che dovevano essere poste subito e direttamente.

E’ stata conferita una cittadinanza onoraria con un atto amministrativo tracciabile? Ha risposto il sindaco Scaramelli: in effetti nella pergamena offerta al cavalier Elia Valori si parla esplicitamente di cittadinanza onoraria. Non c’è però un atto amministrativo che lo documenta.

La seconda domanda era altrettanto semplice da porsi: nel giornale La Nazione è stato pubblicato un virgolettato dove il sindaco dichiarava di non sentire la mancanza delle opposizioni in consiglio e che si poteva lavorare anche meglio. Dichiarazione evidentemente gravissima, che il sindaco avrebbe poi smentito nella conferenza dei capigruppo. Ma se l’ha smentita in quella sede l’ha fatto anche con il giornale. Se non l’ha fatto perché tarda a farlo. In caso di conferma della versione da parte del giornale che si sporga querela. Ebbene a questa domanda non è stata data risposta e neppure al termine della discussione le opposizioni hanno protestato.

Tutto il resto un commento più accurato dovrebbe fornirlo uno psicanalista. Da parte della maggioranza c’è stato un lungo e poco convincente argomentare sulla loro disponibilità ad ascoltare e dall’altra parte la grande preoccupazione a dire che tante proposte erano state da loro presentate senza essere ascoltati.

Ma per questo, per chi avrà abbastanza pazienza, sarà interessante ascoltare la registrazione che se tanto ci dà tanto sarà resa disponibile in piena estate. A “Primavera” ormai abbondantemente passata.

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Una risposta a Consiglio comunale. Cittadinanza onoraria, tanto rumore per (quasi) nulla?

  1. Gaetano Gliatta scrive:

    I documenti dimostrano in maniera incontrovertibile che il sindaco è un, tra l’altro ben poco abile, mentitore con la fascia tricolore. La maggioranza, se non desidera rendersi complice di tale scempio democratico, ne tragga le conseguenze naturali. Complimenti alle opposizioni che hanno ottimamente vigilato.

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