di Chiara Pugnalini
E’ ad Acquaviva che al Centro Professionale Cinofilo “Il Bello”, quattro intraprendenti volontari della Protezione Civile di Chiusi, qualche mese fa, hanno deciso di far addestrare i loro amici a quattro zampe per la ricerca di dispersi in superficie.
“In tre mesi porterò i vostri cani al brevetto” aveva esordito Evans, proprietario del centro… una sfida che sembrava poco verosimile e molto fantasiosa ma i volontari hanno deciso di crederci e provare. E’ così che Evans con il suo fedele amico Sasha, hanno guidato Kaia, Sandy, Spencer e Stella ed i loro padroni (Alberto G., Paola M., Andrea M., Lara P.) attraverso il percorso di addestramento che lo scorso 25 aprile, dopo tre mesi di addestramento, li ha portati al conseguimento del brevetto per la ricerca di dispersi in superficie.
La promessa è stata mantenuta e sono riusciti a convincere anche una scettica come me ad andare a vedere, che più volte ero stata invitata ad assistere agli addestramenti, senza mai partecipare,. Un piccolo spazio in mezzo alla campagna, tanto verde, pace tranquillità ed un’atmosfera familiare anche per chi, come me è esterna al gruppo, è il luogo dove i quattro volontari hanno deciso di sacrificare i loro fine settimana ed il tempo libero, seguendo il sogno di creare una piccola unità cinofila mettendo a disposizione i propri cani.
Il brevetto è stato solo il primo obiettivo che il gruppo ha raggiunto ed il loro lavoro non si è fermato.
Evans e Sasha continuano nel potenziamento e perfezionamento dei ragazzi e dei loro cani per una sempre maggiore competenza che li renda perfettamente operativi in caso di necessità, soprattutto in previsione dell’estate che è la stagione in cui si verificano più casi di smarrimento.
Vorrei fare i complimenti a questo gruppo e soprattutto ringraziare queste persone che operano volontariamente mettendo a disposizione il loro tempo e le loro risorse per attività che vanno a beneficio di tutti.
Grazie Chiara per questo articolo! Grazie soprattutto a chi ha fatto questo percorso per contribuire alla nostra sicurezza.