La nostra opposizione e il silenzio dei partiti

 Di Luca Scaramelli per la lista La Primavera di Chiusi.

Per due anni la Primavera ha fatto un’opposizione seria, si potrebbe dire certosina, in consiglio comunale. Spesso per questo ci siamo presi schiaffi in faccia da tutte le parti, non raramente anche da chi inizialmente era schierato dalla nostra parte, in molti ci hanno definito una forza ormai finita dopo l’esaurirsi della spinta della campagna elettorale, in molti ci hanno accusato di fare un’opposizione solo istituzionale, di essere l’antipolitica, di non essere presenti tra i cittadini, di non farci sentire abbastanza.

Adesso, a seguito di un atteggiamento da parte del sindaco che sembra non avere nessun rispetto del consiglio comunale e delle decisioni prese al suo interno, abbiamo intrapreso un’azione estrema ma meditata e ampiamente giustificata dai fatti.

Non credo quindi  che siano giuste, nei nostri confronti, le accuse di far parte di un teatrino assimilabile a quello  di ragazzini che discutono per una partita di pallone, non c’è nessun gioco in corso ma una grave crisi istituzionale che il nostro comune sta vivendo. Abbiamo una responsabilità di fronte a un terzo di elettori che ha scelto la Primavera, e siamo motivati più che mai a svolgere il nostro ruolo di opposizione, vogliamo però farlo in un clima politico e istituzionale corretto e rispettoso della totalità dei cittadini.

Seguiremo con grande attenzione anche il dibattito che sull’argomento si sta svolgendo in questo blog, ma nessuno pensi di tirarci per la giacchetta in una direzione o nell’altra, decideremo il nostro comportamento nel prossimo futuro con responsabilità, autonomia e serietà.”

Nel frattempo, siamo molto attenti anche nei confronti delle istanze che la cittadinanza manifesta, non a caso uno dei motivi dell’abbandono del Consiglio Comunale è proprio una mozione sul controllo delle aziende insalubri, votata all’unanimità e mai attuata.

Non più tardi di ieri, inoltre, attraverso il nostro capogruppo Giorgio Cioncoloni, in un’intervista al Corriere di Siena abbiamo espresso il nostro parere contrario rispetto alla centrale a biogas alle Coste, e siamo pronti ad appoggiare qualunque iniziativa avversa alla sua costruzione.

Nonostante la protesta in Consiglio Comunale, rimaniamo comunque, permanendo il silenzio di tutti i partiti e del gruppo consiliare di maggioranza, l’unica forza politica attiva nel nostro Comune.

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Una risposta a La nostra opposizione e il silenzio dei partiti

  1. carlo sacco scrive:

    Vi siete mai chiesti che come opposizione-che può essere benissimo stata anche insufficiente(lo dico pur riconoscendo la fatica ed il sacrificio)-ma che nella realtà ha avuto davanti a se ed ha relazionato letteralmente parlando con un partito che non esiste,quali altre istanze sarebbero dovute passare se non le non risposte?Avete davanti a voi un muro di gomma che fa da scena muta ad ogni serio piccolo-grande confronto se non le iniziative fumose messe in atto da chi guarda alla forma e meno alla sostanza.Quello che ritengo sia politicamente non condivisibile è il silenzio dei
    vari membri della maggioranza su molte que-
    stioni e che non muovono foglia e che sciorinano il loro compitino fatto a casa credendo che basti quello.Altra domanda:se non si ha la forza dentro noi stessi per questioni che si possono ritenere sostanziali,di staccare la spina rispondendone alla propria coscenza,la responsabilità maggiore non mi sembra che possa essere quella dell’opposi-
    zione che diserta i consigli.Ed attenzione: è responsabilità politica della maggioranza creare un clima per il quale l’opposizione non sia spinta a fare azioni drastiche,agendo sia pur nel contrasto delle idee ma dando delle risposte plausibili e pertinenti,magari anche contrarie a quanto la minoranza vorrebbe,ma non assumendo a se il muro di gomma ed usandolo per prendere il nemico per sfinimen-
    to.Così non si governa.

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