Come Berlusconi considera la donna

di Luca Scaramelli

 

Più volte è stato ribadito che il blog si occupa di questioni locali, ci sono delle circostanze però che credo possano costituire un’eccezione.
Mi riferisco a quanto successo ieri ad un incontro dell’azienda Green power, legata all’Enel, azienda che si occupa di fotovoltaico. Ebbene durante quell’iniziativa, per l’ennesima volta, se ce ne fosse ancora bisogno di dimostrarlo, Silvio Berlusconi ha mostrato quale sia la sua considerazione della donna.

Con uno show da avanspettacolo di bassissima lega ha trattato una dipendente dell’azienda come una prostituta, peggio ancora come una bambola gonfiabile, e ciò che è peggio nessuno dalla platea ha reagito in difesa della sventurata, anzi ad ogni battuta idiota dell’indefinibile personaggio si è levata una risata e un applauso.
L’episodio è vergognoso e ci dà la misura dell’inciviltà nella quale viviamo.

Questa voce è stata pubblicata in Senza categoria. Contrassegna il permalink.

3 risposte a Come Berlusconi considera la donna

  1. pscattoni scrive:

    Non ho visto la scena. Mi ha però molto colpito la dichiarazione secondo cui “mantieme” 42 signore (le famose olgettine) con la casa e 2000 euro al mese. Giustificazione: per colpa dei giornalisti le signore sono state danneggiate e spesso abbandonate dai fidanzati. Ma come? Nessuno dice niente? Ha un gruppo con 20000 dipendenti. Se davvero era un problema di riparazione per un ingiusto trattamento poteva trovare 42 posti di lavoro secondo le competenze, magari dalla dirigente all’addetta alle pulizie. Ma un harem di 42 signore non fa impressione proprio ad alcuno? Questo il vero e più grande insulto alla donna.

  2. enzo sorbera scrive:

    Scusate, ma il “nervoso” è alto. La signora molestata ha comunque ammesso di essere “onorata” da tanta considerazione. Praticamente, la pecora scelta dal macellaio ha fatto un salto di gioia facendo il gesto dell’ombrello alle altre del gregge – tié, crepate d’invidia! -.

  3. enzo sorbera scrive:

    Il tipo è un’antenna vagante: capta tutte le più basse pulsioni del machismo urlato e sbandierato da chi, evidentemente, non ha altri argomenti se non il “raccontarlo”. E’ una vergogna che questa gente occupi permanentemente spazi televisivi pubblici per fare (e mostrare) queste porcherie. Ancora più vergognoso è che il tifo che raccoglie è tributato da gente che si aspetta di vederselo pagato.

I commenti sono chiusi.