Arriva l’acqua della diga di Montedoglio

di Paolo Scattoni

Pare che finalmente si comincerà ad utilizzare l’acqua di Montedoglio. Lo si legge in un lungo comunicato della Provincia. Il 15 dicembre alle 15 presso l’auditorium centro visite “La Casetta”, Lago di Montepulciano, è prevista la presentazione del primo lotto di lavori riguardanti “la realizzazione della rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana senese alimentata dall’invaso di Montedoglio”.

Vi parteciperanno il sindaco di Montepucliano, il presidente della Provincia, con assessori provinciali e l’assessore regionale all’agricoltura.

Montedoglio è un bacino artificale dove vengono convogliate le acque del Tevere che ha richiesto decenni di lavoro e che ora inizia a funzionare per un vasto territorio di Umbria e Toscana.

Las presentazione riguarderà l’intero progetto, ma soprattutto il primo stralcio dei lavori che dovrebbero iniziare a breve. Questi lavori prevedono la realizzazione di un sistema di condotte che preleverà l’acqua dalla diga di Montedoglio, attraverso un serbatoio situato in località Valiano nel Comune di Montepulciano, distribuendola in maniera capillare e uniforme sul territorio, arrivando a convogliarla sui singoli appezzamenti di terreno. Grazie al finanziamento di Ato4, inoltre l’intervento garantirà la sicurezza della risorsa idrica ai Comuni di Montepulciano, Sinalunga e Torrita di Siena, attraverso la costruzione di un tratto di condotta ad uso irriguo, ma collegato alla rete idropotabile. Sarà possibile fornire tra i 50 e gli 80 litri al secondo.

Sempre secondo il comunicato della Provincia, grazie a questo intervento, si rende superflua la realizzazione di vasche di accumulo per fini irrigui, precedentemente prevista e già finanziata per 2,3 milioni di euro. Un accordo fra Provincia e Regione consente di trasferire queste risorse per la messa in opera di un tratto della rete irrigua e idropotabile di Chiusi.


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