Primarie: presentate le regole, poi confronto, ma anche toni alti fra renziani e bersaniani

di Paolo Scattoni

Martedì 23 ottobre si è tenuto presso il circolo del PD di  Chiusi Scalo un incontro per gli iscritti sulle regole delle primarie. Saletta piena con la presenza di iscritti dei due comitati: quello per Renzi coordinato dal sindaco Scaramelli e quello a supporto di Bersani guidato da Marco Socciarelli.

La riunione ha avuto due fasi ben distinte. Nella prima Simona Cardaioli e Laura Mannucci della federazione provinciale del partito hanno presentato il regolamento piuttosto complesso, concordato con gli altri partiti del centrosinistra, il 19 ottobre.

Nella seconda parte invece si è dibattuto poco delle regole molto di più sulle posizioni di Bersani e Renzi. D’altra parte era la prima volta che i due comitati, che hanno da tempo iniziato la campagna elettorale, si trovavano a dibattere nella stessa sede.

Cominciamo intanto con il calendario:

4 novembre. Apertura degli uffici elettorali. Per votare occorre sottoscrivere il documento della coalizione di centrosinistra “Italia bene comune”. Occorre registrarsi nell’apposito registro degli elettori. Ci si può iscrivere sino al giorno stesso delle votazioni. L’invito è comunque farlo per tempo per evitare, come successo in primarie del passato, lunghe file il giorno del voto.

25 Novembre Giorno delle votazioni. Si vota con un documentodi identità e versamentio di un contributo di due euro.

Se nessun candidato raggiungerà la percentuale del 50%, i primi due più votati andranno al ballottaggio.

Potranno votare tutti coloro che si sono iscritti per il primo turno.

Entro il 1° dicembre potranno iscriversi tutti coloro che per giustificato motivo non si erano iscritti per il primo turno.

Il giorno dopo domenica 2 dicembre si potrà votare per il ballottaggio.

E’ evidente che tutte le richieste dei renziani sono state accolte. Pare, però, che per il regolamento non si ancora finita perché proprio il 23 ottobre Matteo Renzi è ricorso all’autorità garante della privacy, perché contesta la pubblicazione dei nomi dei firmatari del documento “Italia bene comune” . Quindi si dichiarano apertamente elettori del centro sinistra.

Di questo si è dibattuto a lungo nella seconda parte dell’incontro, ma si è dibattuto soprattutto dei temi generali. In questo dibattito le posizioni dei renziani sono state sostenute, soprattutto, da Claudio Provvedi, mentre per i bersaniani gli interventi sono stati effettuati da più persone. Per la terza candidata Laura Puppato solo poche citazioni.

Il dibattito è stato assai vivace, anche a toni accesi, fra renziani e bersaniani.

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9 risposte a Primarie: presentate le regole, poi confronto, ma anche toni alti fra renziani e bersaniani

  1. pscattoni scrive:

    x Rosa Iannuzzi. Il limite delle 1400 battute ha una storia lunga e a lungo dibattuta anche in questo blog, mae sopratturtto in quello che lo ha preceduto (chiusinews). Un’eccessiva lunghezza dei commenti tende a “chiudere” il dibattito. Così fu chiesto a tutti di autolimitarsi (la regola delle “dieci righe”). L’appello fu largamente ignorato. Così fu deciso di inserire il filtro delle 1400 battute. Quando il limite è superato il sistema invia automaticamente il messaggio nel settore spam. Qui può o non può essere visto. Tanto per dare una dimensione da ieri notte a questa mattina il sistema ha ricevuto 89 spam. In passato alcuni dei commenti lunghi venivano quando “recuperati” ed eccezionalmente pubblicati. Recentemente più una rarità che un’eccezione.
    Quando i commenti sono lunghi il consiglio è quello di “misurarli” con writer, word o qualunque processore di testo venga utilizzato. Per sicurezza tenetevi su 1350 battute perché il sistema conta anche il nome e cognome e la data.
    Spesso, però, sarebbe preferibile costruire un post a sé, facendo eventualmente riferimento all’articolo a cui ci si riferisce.

  2. rosa iannuzzi scrive:

    avevo scritto qualche giorno fa un commento che è andato perso per questo discutibile limite dei 1400 caratteri (erano 1440). solo che mi chiedo come mai a volte mi capita di vedere commenti piuttosto lunghi pubblicati? Comunque polemiche a parte, in sintesi volevo sapere se continuiamo anche noi ad appiattirci sulla sfida Bersani-Renzi oppure possiamo parlare anche della Puppato e di quello che è successo durante la sua raccolta firme, miracolosamente giunto a destinazione grazie ad una maratona – nel senso reale del termine – di uomini e donne che si sono mobilitati? Grazie
    ps: l’altro commento era molto più carino
    Rosa

  3. carlo sacco scrive:

    Parafrasando la letteratura anche in politica verrebbe da pensare per un momento ai ”Capponi di Renzo”(invece di Renzi) che nei Promessi Sposi del Manzoni si beccavano a testa all’ingiù quando erano trasportati per finire tutti e due nel piatto di chi di dovere…tanto per rendere idea di quello che un mio amico rispose al professore all’esame di riparazione di chimica:”che cosa succede fra due ossidanti? (l’ho già detta una volta sul blog e la ripeto)e la risposta fu:”fra due ossidanti il terzo gode!”. Fu respinto anche per il tono sprezzante poichè il prof.gli disse:”Ma tu non sai niente!”.E lui di rimando:”perchè è successo qualcosa ?”Questo tanto per sottolineare che il terzo che gode in detta situazione è solo uno: Il centro di un Casini che dopo aver fatto l’occhiolino a Bersani si appresta ad andare verso il nuovo PDL che sorgerà senza l’impresentabilità conclamata del cavaliere.
    Riferito a Renzi,apriporta di questa nuova situazione,tanti dicono che non bisogna giudicare dalle amicizie e dalle frequentazioni.
    Forse è vero ,ma anche Giuda frequentava persone irreprensibili…

  4. pscattoni scrive:

    Proprio per questo il periodo in cui sarà possibile l’iscrizione è stata estesa a ben tre settimane. Ci si iscriveva anche nelle primarie precedenti.
    Sento ora che sarà addirittura possibile l’iscrizione on line, ma non ho dettagli.

  5. marco lorenzoni scrive:

    contenti voi (voi del pd) contenti tutti. Per me no c’è problema, tanto non ci vado…
    Vorrò vedere se in ogni “seggio” si presenteranno centinaia di persone a iscriversi all’albo il giorno del voto… sai che confusione… a meno che l’iscrisione all’albo sia solo pro-forma e chi deve controllare sbrighi la pratica facendo solo firmare qualche foglio senza che nemmeno venga letto… In quel caso si farà alla svelta, ma l’identikit dell’avente diritto al voto sarà piuttosto aleatorio (e a rischio forte di inquinamento). O no?

  6. pscattoni scrive:

    Non vedo la complicazione. Basterà andare negli uffici elettorali che saranno, immagino i vari circoli del PD, con una carta di identità. Se poi uno non ha proprio tempo si pu iscrivere lo stesso giorno del voto. Che problema c’è?

  7. marco lorenzoni scrive:

    Al di là delle posizioni dei vari contendenti, le regole dovrebbero essere sottoscritte e rispettate da tutti… e le regole che sono state indicate fanno pensare che queste primarie, per chi vuole votare, saranno una bella faticaccia: prima l’iscrizione nell’albo (con modalità poco chiare, per la verità), poi il voto, infine il doppio turno…
    E poi, la volta scorsa si pagava 1 euro, stavolta due. 100 % d’aumento… Mica poco.

  8. Mi sarebbe proprio piaciuto essere presente, se me lo avessero detto in tempo ( comunicazione dell’incontro: tarda sera del lunedì!!!!!!! ). Evviva la democrazia.

  9. carlo sacco scrive:

    La Privacy è in questo caso -detto volgarmente-”come l’elastico delle mutande che dove lo tiri arriva”-e mi si dovrebbe spiegare il motivo per il quale uno si presenti in un comitato per dare il proprio contributo di assenso ad uno dei due quale sia la ragione per la quale non voglia far sapere come la pensi su tale questione ed identificato perciò come elettore del centro sinistra ? La Privacy mi sembra presa proprio a pretesto in questo caso per favorire gli elettori di centro e centro destra per dare la possibilità a Renzi di fruire dei consensi della destra invocando la privacy.Una riflessione libera da legacci:”Ma è tanto normale dirla come la si pensi” anche di fronte a tutti !!Ci si vergogna?Si ha da proteggere qualcosa? O no?
    Ma alla fine tutte queste pratiche mi sembra che producano strumentalmente la disintegrazione fra i valori stessi della politica,mentre si percorre la strada surrettizia per cercare di metterlo sotto la coda all’avversario.Personalmente questi andrebbero mandati a casa !

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