L’acqua della casina è ad alto gradimento

di Anna Duchini

La casina dell’acqua situata in piazza XXVI giugno ha ormai superato l’effetto novità e il gradimento, da parte dei cittadini, continua ad essere elevato.

Inaugurata quasi un mese fa (28 luglio) ad ogni ora del giorno, ma anche a notte inoltrata, si possono vedere persone in fila con i cestelli di bottiglie a rifornirsi d’acqua.

Il basso costo (5 centesimi al litro), il fatto che sia refrigerata e frizzante sono gli ingredienti che hanno spinto i più ad utilizzare l’acqua della casina. Per altri è stata invece la molla ecologista a spingerli verso questa nuova forma di approvvigionamento che consente il riuso delle bottiglie.

L’obiettivo è quello di ridurre in un anno il consumo di 600.000 bottiglie di plastica trasportate da 40 tir. E’ senza dubbio una buona pratica che andrebbe estesa anche in altre zone del comune realizzando altri punti di distribuzione; a Chiusi città, Montallese, Rione Carducci…

Ovunque sono state messe in funzione le casine dell’acqua hanno incontrato il gradimento delle popolazioni e ridotto in modo apprezzabile la quantità di bottiglie di plastica da smaltire e da quello che si può rilevare anche Chiusi non fa eccezione.

 

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3 risposte a L’acqua della casina è ad alto gradimento

  1. marco lorenzoni scrive:

    Come ho già avuto modo di scrivere sul sito di primapagina, il successo della “casa dell’acqua” dice che sarebbe opportuno piazzarne qualche altra. Nel centro storico, per esempio, ma anche a Montallese e nei quartieri decentrati e popolosi come il Rione Carducci e le Biffe/Porto. I cittadini devono avere le stesse opportunità, anche quella di risparmiare sull’acqua e sulle bottiglie di plastica, senza dover fare chilometri…

  2. E’ vero è un’ottima iniziativa. E’ utile, oltre che nel pratico, per incentivare in generale l’uso dell’acqua del rubinetto al posto delle acque imbottigliate. Infatti un piccolo malinteso che si sta diffondendo è quello di pensare che l’acqua della casina sia un’acqua particolare. Invece è solo la normale acqua del comune refriferata e gassata. L’operazione di filtraggio non aggiunge nulla di particolare alla normale acqua del rubinetto, anzi, semmai la impoverisce ulteriormente di calcio, e la nostra acqua non è particolarmente dura. La nostra acqua pubblica attualmente è di buona qualità e anche dal punto di vista organolettico non è male. E’ quindi importante che passi anche il messaggio di consumare liberamente e tranquillamente l’acqua del rubinetto. SE ci piace fresca basta tenerla in frigo. Per il gas ci si può organizzare.

  3. Paolo Corti scrive:

    A quando una casa dell’acqua anche nel centro storico? Piazza Cesare Battisti sarebbe la miglior locazione.Speriamo…

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