Se l’assessore Bettollini non legge primapagina il sindaco non legge chiusiblog

di Luciano Fiorani

“Ciò che mi riferisci é una dichiarazione dalla quale dissento totalmente e del tutto falsa. Per mia scelta non seguo discussioni su blog, quindi non conosco il contesto in cui Marrucci possa aver detto una falsità simile. Ma se me lo dici sono certo sia un fatto vero e accaduto. Avrò modo di far fare le dovute verifiche“.

E’ la dichiarazione del sindaco pubblicata sul sito di primapagina in seguito alle polemiche suscitate dalle esternazioni dell’addetto stampa comunale Simone Marrucci.

Anche l’assessore Micheletti ha espresso solidarietà a Primapagina (di cui è stato a lungo collaboratore) insieme al disappunto per la sortita di Marrucci, “improvvida e falsa e assolutamente non rispondente alla linea e al pensiero dell’amministrazione“.

Naturalmente ognuno farà le proprie considerazioni sui rapporti tra amministratori e addetto stampa.

Quello su cui vorrei richiamare l’attenzione è l’insistenza con cui figure pubbliche ribadiscono ad ogni occasione di non leggere quanto viene scritto sul blog (o su primapagina), anche quando si parla di argomenti pubblici che li investono direttamente. Sembra la politica dello struzzo.

Ma se un tale atteggiamento può essere ritenuto tollerabile per un privato cittadino (ognuno legge e si informa con ciò che più gli aggrada, ci macherebbe!) non è assolutamente ammissibile quando gli interessati rivestono incarichi istituzionali.

Quello che avviene con il blog, per capirci, è che centinaia di cittadini si ritrovano giornalmente per discutere di questioni che riguardano la nostra città e i nostri giovani e motivati amministratori non perdono occasione per dirci bellamente che a loro non interessa cosa dicono quelle persone.

E’ come se Monti, fatte le debite proporzioni, se ne uscisse dicendo di non sapere quello che viene detto nei più importanti mezzi di informazione nazionali.

Si può governare una città in questo modo?

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12 risposte a Se l’assessore Bettollini non legge primapagina il sindaco non legge chiusiblog

  1. marco lorenzoni scrive:

    Con la dichiarazione del sindaco Scaramelli e dell’assessore Micheletti che hanno sconfessato il portavoce Marrucci (e pesantemente) chunque abbia tentato in questi anni (una quindicina?) di deligittimare i media non allineati e indipendenti, chiunque si sia vantato di non leggere “certa stampa”, chiunque sia abituato a leggere (e far scrivere) solo quello che gli fa comodo ha preso una sonora botta sui denti. Come quella che ha preso l’addetto stampa più realista del re. Considerando che è pure ferragosto non è poco. Bisogna sapersi accontentare. Buone ferie

  2. lucianofiorani scrive:

    XCarlo Sacco. Come per giocare a scacchi bisogna almeno conoscere come vanno mossi i pezzi stesso discorso vale per la politica.
    La maggior parte dei componenti la maggioranza in Cosiglio comunale è priva della più elementare alfabetizzazione politica. Gli altri hanno imparato solo certe alchimie del potere e le forzature della campagna elettorale l’ampio respiro del confronto delle idee non li sfiora neppure.
    Il minimo rilievo critico è visto come un attacco frontale e il rispondere ad una domanda legittima lo percepiscono come un tarnello.
    Speriamo si rendano conto il prima possibile che non si governa una città con gli applausi delle associazioni amiche perchè la situazione peggiora a vista d’occhio.
    Non sono però permalosi come quell’altro e speravo che ci si potesse confrontare a viso aperto. Mi sono sbagliato.

  3. carlo sacco scrive:

    Luciano Fiorani, al tuo interrogativo nella fine del Blog si può rispondere in un modo solo:”EVIDENTEMENTE SI”’, perchè nessuno tranne l’opposizione fa sentire le ragioni su tali questioni,quindi dipende anche dagli abitanti.Io mi stupisco di come facciano persone giovani della Giunta ad essere così silenti,prone e senza alcun accenno di critica e far passare tutto questo nella macchina che
    anche a detta dei più apolitici e disinteressati è diventata un tritacarne.Come si spiega tale posizione ?Sarei curioso di saperlo.Può darsi che ci si trovi anche davanti a sorprese se qualcuno le spiegazioni le desse.Spiegazioni non di facciata eh ? Di quelle ce ne sono anche troppe e sinceramente fanno ridere.I cani esistono e spesso vanno anche sciolti dopo esami di coscienza,sennò si rientra nel ”discorso generazionale” che sempre faccio e che comunque mi sembra che man mano che si vada avanti sia la cosa sempre più confermata di tutte….

  4. anna duchini scrive:

    Ma gli otto anni da assessore al nostro sindaco non gli hanno insegnato proprio niente?
    Pare sia piovuto da Marte.
    Non aveva capito a cosa serviva l’addetto stampa e Chiusinforma ai tempi di Ceccobao?
    Ora cade dalle nuvole ma è tutto esattamente come prima. Quella propaganda a spese di tutti i contribuenti siamo stufi di pagarla!

  5. carlo sacco scrive:

    Scusate,ma tutto questo secondo Voi cos’è se non un deficit di cultura per il quale le cose prima sono fatte apprire in un modo e dopo raggiunto l’obbiettivo sono in un altro ? Nei miei interventi se ben vi ricordate ho sempre messo l’accento sulla mancanza di cultura sia politica sia comportamentale di una certa fascia generazionale che si regge solo perchè guidata dall’alto dai media e dai centri di potere verso i quali secondo le occasioni a cui ci si trova di fronte si racconta che s’investe la propria vita cercando di smarcarsi da quest’ultimi e dopo al cospetto delle cose ed anche dei richiami dei padri padroni ci si riconduce nello stesso alveo.Il tutto supportato dall’apparenza data in pasto a quanto c’è all’intorno.Cos’è questa se non debolezza ?La si può pensare come si vuole,ma si è deboli quando si è supportati da pensieri deboli e non all’altezza delle funzioni che si assumono.E’ la cosa più presente negli amministratori dei nostri tempi.Quelli precedenti andavano a scuola di politica.Questi dicono che hanno eretto il pragmatismo a loro somiglianza.E’ il segno riconoscibile del sistema che li crea appositamente e spesso sono loro le prime vittime inconsapevoli.

  6. @ Paolo Scattoni. Non parlo affatto di legittimazione, per carità!

    Quello che dico è che certi tentativi di contenere il fenomeno chiudendosi le orecchie e facendo “blablablabla” mi paiono perlomeno puerili, specie se fatti dopo che l’hai “usato” per convincere gli ultimi tentennoni…

  7. pscattoni scrive:

    Claudio (Provvedi) non sono del tutto d’accordo con te. Forse c’è mancanza di “stile” in alcuni dei commenti, ma comunque emergono elementi assai interessanti per molti anni rimasti sottoteaccia.
    p.s. Ho sbagliato interlocutore. Chiedo scusa a Claudio. Ma perché Gisella non si prende un indirizzo di posta autonomo? 😉

  8. pscattoni scrive:

    X Luca Scaramelli e Giampaolo Tomassoni. Ma è davvero così importante che chiusiblog sia “legittimato”? La vicenda Marrucci è iniziato da moltissimi anni (prima giunta Ciaini). Perché è riemerso con tanta forza dopo più di 15 anni? Perché c’è questo blog. Il tema secondo me merita un articolo che mi riprometto di scrivere.
    Come ho più volte scritto se c’è un limite in questo blog è che non è riuscito a indurre all’apertura di altri simili.

  9. luca scaramelli scrive:

    A proposito di memoria corta, in campagna elettorale il futuro sindaco faceva i complimenti al blog e dichiarò che una volta eletto lo avrebbe messo in piedi lui un blog simile a questo. invece si accontenta semplicemente della propaganda simil berlusconiana su facebook, così va il mondo.

  10. Comunque è grave che durante il periodo elettorale lo legga e, persino, vi partecipi (si veda il suo coccodrillo a ChiusiNews), mentre lo eviti accuratamente una volta conquistata la poltrona.

    É una palese discontinuità tra le aspettative indotte e la realtà delle cose, dài.

  11. carlo sacco scrive:

    Per la Primavera: Cioncoloni, ma un po’ di manifesti come si deve ritieni che non possano essere giustificati ? Io mi sottoscrivo e vado anche ad attaccarli.

  12. pscattoni scrive:

    Fiorani, mi meraviglio di te. Se il nostro sindaco non legge i blog locali è perché non ha tempo. Quando non era sindaco il blog chiusinews lo leggeva. Ora ha altre cose da fare. L’articolo di Marrucci fra sabato e domenica è stato “visitato” più di 600 volte da 432 diverse persone che vi si sono soffermati in media sei minuti e mezzo. Dammi retta che non lo legga o non si faccia riferire, non ci crede nessuno, salvo i giornalisti che lo intervistano. Ma ora lo sappiamo, l’iscrizione all’ordine dei giornalisti fa più male che bene 🙂

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