La Primavera: Chiesto un Consiglio straordinario sulla crisi. Mozione e interrogazione sulla Fondazione Orizzonti d’arte

Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

Il gruppo consiliare de La Primavera ha presentato una richiesta di convocazione per un Consiglio comunale straordinario e aperto sulla crisi che investe in nostro comune, un’interrogazione sulle dimissioni del Presidente della Fondazione Orizzonti d’arte Rossella Rosati e una mozione per modificare la nomina dei rappresentanti comunali all’interno della Fondazione stessa.

RICHIESTA DI UN CONSIGLIO COMUNALE APERTO

I sottoscritti Giorgio Cioncoloni, Fulvio Barni e Alessandro Bologni, consiglieri comunali del gruppo “La Primavera di Chiusi”,

CONSIDERATO

che gli effetti della grave recessione che sta colpendo l’Italia si stanno manifestando in tutta la loro gravità anche a Chiusi, dove molte aziende, di ogni dimensione, si trovano in condizioni di difficoltà, con conseguenti  ricadute negative anche sull’occupazione,

CHIEDONO

la convocazione di un consiglio comunale straordinario, possibilmente aperto agli interventi dei cittadini, con il seguente ordine del giorno:

Considerazioni sulla situazione economica di Chiusi, in relazione alla crisi che sta colpendo le aziende operanti nel territorio, e possibili interventi a sostegno delle stesse e dei lavoratori”

allo scopo di prendere consapevolezza dei reali problemi delle aziende operanti nel territorio, esprimere solidarietà agli imprenditori e ai lavoratori e valutare eventuali interventi diretti dell’Amministrazione Comunale a sostegno degli stessi.

INTERROGAZIONE

I sottoscritti Giorgio Cioncoloni, Fulvio Barni e Alessandro Bologni, consiglieri comunali del gruppo “La Primavera di Chiusi”

PREMESSO

che si sono recentemente dimessi dai loro incarichi il Presidente della Fondazione “Orizzonti d’Arte” e i componenti del Consiglio di Gestione;

INTERROGANO

il Sindaco per conoscere quali sono state le reali motivazioni di tali decisioni.

MOZIONE DA PORTARE IN APPROVAZIONE AL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE 

PREMESSO

– che si sono recentemente dimessi dai loro incarichi il Presidente della Fondazione “Orizzonti d’Arte” e i componenti del Consiglio di Gestione senza che il Consiglio Comunale, supremo organo di indirizzo e controllo dell’attività amministrativa, ne sia stato messo tempestivamente al corrente, in modo da conoscere i motivi di tali decisioni e poter esprimere il proprio indirizzo in merito;

CONSIDERATO

 – che l’attività della Fondazione “Orizzonti d’Arte” era stata giustamente ritenuta strategica per lo sviluppo culturale della città, anche come momento di rilancio dell’attività turistica e, di conseguenza, economica dell’intero territorio;

-che quindi, come tale, la sua attività non può essere sottratta al prevalente indirizzo e controllo del Consiglio Comunale, compresa la nomina e la sostituzione degli amministratori;

TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO IL CONSIGLIO COMUNALE

impegna il Sindaco e la Giunta a modificare il paragrafo 1 dell’art. 14 dello Statuto della Fondazione “Orizzonti d’Arte” in modo che cinque componenti del Consiglio d’Indirizzo non vengano più nominati dal Sindaco ma dal Consiglio Comunale sulla base di una rosa di nomi, completa di curriculum, presentati sia dai consiglieri di maggioranza che da quelli di opposizione.

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