Con le buone intenzioni non si va lontano

di Roberto Donatelli

Ero presente all’insediamento della nuova Amministrazione comunale. Ho notato, con piacere, l’emozione del nuovo Sindaco nel mettersi la fascia tricolore, ma me ne sono andato, con dispiacere, quando è stato annunciato lo sviluppo del Fondo Valle. Il piacere deriva dal fatto che l’emozione dimostra, secondo me, le buone intenzioni del nuovo Sindaco. Il dispiacere, invece, viene dalla constatazione che, purtroppo, le buone intenzioni sono destinate a naufragare.

Una volta si diceva che “di buone intenzioni è lastricato l’inferno”. Guardandosi intorno cioè non soltanto a Chiusi, credo si possa dire che tutte le buone intenzioni del mondo sembrano non riuscire a risolvere i seri problemi della società in cui viviamo, anzi sembra che i vari “rimedi” provochino altri problemi.

Secondo me c’è qualcosa che non quadra. Torniamo a Chiusi. Il Sindaco ha parlato di “dialogo” e trasparenza e credo sia stato sincero. Domanda, come si fa ad avere un “dialogo” quando è stato già tracciato un “percorso” che deve essere portato avanti a tutti costi?

Le ultime vicende riguardanti la nomina del nuovo Sindaco del cenrosinistra di Chiusi (io direi Siena) lo hanno confermato. Sembra che il PD di Siena sia come una setta cioè,  noi crediamo in questo…punto e basta… Siamo tutti appartenenti ad una “setta”, quella che vede la Vita in un certo modo, ognuno di noi, ovviamente, secondo la propria indole, ma il pensiero dominante è uguale per tutti: “Evoluzione = Vita”.

Questo fa di tutti noi seguaci di un pensiero che non “può” essere messo in discussione…cosi’ come il PD di Siena. Forse è per questo che i vari Berlinguer nel mondo sembrano non esserci più e sembrano non aver lasciato alcuna traccia se non nei nostri cuori.  Forse è per questo che Chiusi, nonostante il suo immenso potenziale, sembra non decollare.

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