Rita Fiorini: Discorso aperto con il Pdl, i tempi sono maturi

di Rita Fiorini Vagnetti

Possiamo pensare alla testata giornalistica alla quale partecipo’ molto tempo fa l’insigne giurista Piero Calamandrei; certo il mio e’ un piano assolutamente diverso, gradini piu’ in basso non solo per preparazione ma soprattutto per l’esperienza che certo non ho a quei livelli sia in campo professionale che in campo politico.

Pero’ un “appello” lo voglio fare: attenzione, stiamo per raggiungere il fondo (o lo abbiamo gia’ raggiunto)?

Nei mesi trascorsi come consigliere di minoranza, opposizione di nuova nomina, sono in grado di fare riflessioni che vogliono essere un contributo al tentativo di collaborare alla risoluzione di qualche problema urgente per il paese.

Un’esperienza significativa non solo dal punto di vista amministrativo ma soprattutto dal punto di vista umano. Trovarmi di fronte a giovani, anche giovanissimi amministratori, con la maggioranza dei quali c’e’ stata un’esperienza professionale in momenti non troppo lontani, in verita’, mi ha fatto molto pensare, valutare, giudicare che forse la responsabilita’ di certi atteggiamenti, frutto di “furore giovanile” e’ proprio di coloro, piu’ anziani, che non hanno saputo o potuto “fare formazione”.

Non parlo di cultura e di preparazione letteraria ma di consapevolezza dei propri limiti e delle proprie possibilita’ operative.

Gli “anziani”, determinati e consapevoli dell’esperienza per aver combattutto sul campo per molti, moltissimi anni, in forme diverse, in posizioni politiche e ideologiche diverse, ma convergenti verso un unico obiettivo: l’interesse del nostrto paese, avrebbero dovuto fare da “maestro”.

Affrontare la soluzione delle problematiche impellenti dei cittadini non e’ cosa da poco che si possa risolvere solo con la forza dei numeri, piuttosto con la forza delle idee, delle proposte concrete inserite in un contesto generale, non trascurando quelle che sono le problematiche nazionali, internazionali, mondiali.

Quindi, per esempio, la proposta (e che “dio ci salvi”) del nuovo Piano strutturale cosi’ come quella relativa a Bioecologia, la difesa dell’ambiente e soprattutto del lavoro per i giovani e per quelli meno giovani, per tutti avrebbe avuto ed ha necessita’ di un maggiore approfondimento e di una maggiore attenzione.

Le “osservazioni al Piano” da presentare, per cui c’è ancora tempo, comunque,  sono gia’ state esposte dalle opposizioni in più e diverse occasioni. Personalmente, come Lista civica, ho anche proposto una metafora: ” il nuovo paese delineato e’ un paese-presepe vivente”.

Il tema e’ di attualita’, ma non e’ in linea con le esigenze di Chiusi e della zona. Questa e’ l’impressione che molti ricevono leggendo e vedendo le carte proposte dall’amministrazione. Ecco perche’ ho pensato che sia giunto il momento di prendere una piu’ chiara e piu’ evidente posizione: quella cioe’ di rappresentare in Consiglio comunale una forza di coalizione proveniente da varie  anime che comunque siano in linea con le idee, gli ideali di un centro, vogliamo definirlo, per dare maggiore consistenza, di cattolici-moderati, senza troppe etichette, trasversale. Insomma come voleva essere la Lista civica che rappresento.

Perche’ abbiamo bisogno, è la societa’ che ce lo richiede, di ricostruire un mondo, o per lo meno tentare di farlo, dove il rispetto, la dignita’, i valori morali esistono ancora, unitamente al senso della trasparenza e della solidarieta’ per i diritti umani e civili.

Quindi il mio “appello” o per meglio dire il mio invito di “Lista trasversale” e’ quello di superare qualsiasi forma di disagio, di intrigo, di non tolleranza, di ricerca del bene personale per unirci in un unico progetto dove tutti possano esprimere liberamente le proprie idee, senza guardare solo al prodotto finale: l’ottenimento di qualche posto “di responsabilita’.

Personalmente non rinnego le mie posizioni del passato, che sono frutto di una lunga, a volte travagliata perche’ incompresa posizione politica, anzi le rafforzo avendo la presunzione e l’ardire di riportare in vita quanti nel passato, pur nella semplicita’ del proprio impegno, hanno saputo tener alto il nome del nostro libero e democratico paese.

La mia Lista civica “I cittadini per chiusi Rita Fiorini Vagnetti” ovviamente , per il momento, non puo’ trasformarsi, soprattutto per il rispetto verso i propri amici  e i propri elettori.

Pero’ rimane aperto l’invito a tutti coloro che condividendo i principi su esposti e vogliono  sostenerla con il conforto concreto di proposte e di  programmmi, in linea anche con le nuove posizioni a livello nazionale.

Superiamo quindi le diatribe personali, (per esempio, provinciali) anche in vista dei prossimi congressi di partito (PDL) e guardiamo in alto dove eravamo abituati a rivolgerci per prospettare ai nostri figli una possibilita’ di riscatto e rinascita: credo che questo  sia il nostro precipuo diritto-dovere.

Un matrimonio di amore, di interesse, di amorosi sensi?

No, semplicemente la possibilita’ di condividere una posizione che anche nel pregresso poteva avere una chance di successo ma che per ragioni del tutto occasionali sembrava  non essere  in linea con i tempi e le circostanze del momento. Ora i tempi sono “maturi” perche’ anche l’opposizione in Consiglio comunale abbia una forza in piu’ e non rappresenti solo una voce univoca, non certo dal “sen fuggita”, ma sostenuta da un potere maggiore di contrattazione e di concertazione democratica.

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9 risposte a Rita Fiorini: Discorso aperto con il Pdl, i tempi sono maturi

  1. carlo sacco scrive:

    Appunto Paolo, ma mi sembra sia direttamente connesso o parallelo ad un modus facendi che contrasta con l’assunzione di rappresentatività quantomeno elettorale della Lista della Sig.ra Fiorini. Gli elettori che l’hanno votata ti sembra che siano stati rispettati?
    A me parrebbe di no, ma se c’è qualcuno che si risente e parla sempre di coerenza nel modo che sembra che debbano essere considerati loro gli specchi della coerenza stessa, mentre nello stesso tempo in maniera disinvolta ci si avvicina ad uno schieramento perchè sembra a loro stessi di esssere più protetti(lecita posizione, vorrei vedere…) non mi si contrabbandi poi tale fatto con contorcimenti politico-psicologici perchè anche se si porta dallo psicologo un assassino che ha ammazzato qualcuno vuoi vedere che gratta gratta lo psicologo gli trova le giustificazioni dentro, le porta alla luce e le rende plausibili per il paziente?
    Non ho nulla avverso alla signora Fiorini che -ripeto- è libera di comportarsi come vuole ma che queste non siano che pure operazioni di potere mi dovete convincere e sudare sette camicie per dimostralo. Poi può darsi che ci riusciate ma la storia della Signora Fiorini è conosciuta da tutti ed è una storia di militanza nella ex DC, pulita e trasparente. Che si avvicini all’area PDL perchè ha visto che se no conterebbe come il due a briscola con la lista da lei stessa creata, non mi si venga a dire che sia un discorso pregnante di coerenza.
    Sbaglio?

  2. pscattoni scrive:

    Si ma qui si stava dibattendo sulla decisione della consigliera Fiorini della transizione della sua lista in area PDL.

  3. carlo sacco scrive:

    Premetto che è tagliato con l’accetta eh? Mi viene in mente una discussione che feci molto tempo fa con un ”centrista” doc che si scagliava contro Berlusconi, il suo governo e il suo modo di operare. Gli dissi papale papale che spesso le stesse cose e anche peggiori in Italia le avevano fatte i governi di centro e ciò che non mi capacitavo ma che era comprensibile ad ognuno che avesse un po’ di modus vivendi politici in testa che lo scatenarsi con tale tanta foga verso Berlusconi ed il suo governo era principalmente dovuto al fatto che dopo mani pulite Il cavaliere aveva estromesso da una piccola parte del potere, che prima avevano tutti loro, pur continuando a fare sostanzialmente la stessa politica, e che la permanenza al potere di Berlusconi poteva talmente far degradare la situazione per la quale loro avrebbero faticato non poco a risalire la china.
    Non che Berlusconi sia stato esente da colpe, si capisce benissimo la sua discesa in politica per pararsi il…ma tutto il resto era tutto livore gratuito per attività spesso concorrenziali di amministrazione del potere. E due galli in un pollaio vivono male….
    Ecco in parte spiegata la forza con la quale una parte del PD si scagliava contro Berlusconi. Oggi per bocca di suoi precisi esponenti(Fioroni and Co.)è venuta la dichiarazione di poter confluire verso il terzo polo di Casini.Liberi di farlo, come no, ma qualche riflessione politica di cosa abbia in seno il PD la dovrà pur fare, o no? E quanto succede a Chiusi sono pure operazioni di potere. E’ la stessa identica cosa.

  4. pscattoni scrive:

    Scusa Anna (Duchini) per me la consigliera Fiorini può fare le scelte che crede più opportune. Saranno gli elettori a giudicare fra quattro anno e qualche mese.
    Noto soltanto che la sua piattaforma elettorale era diversa dalle sue posizioni attuali. Sarà un mio difetto, ma io preferivo il governoProdi a quello di Berlusconi.

  5. anna duchini scrive:

    Ognuno ha la sua storia e la responsabilità delle proprie azioni.
    E’ indubbio che, a mio modo di vedere, questa amministrazione è totalmente in linea con quello che abbiamo visto da diversi anni a questa parte, nonostante le piacionerie propagandistiche.
    Chi comanda a Chiusi si sa e sono sempre i soliti.
    Se questo è corretto, e io penso di si, la Fiorini è a pieno titolo parte di un possibile schieramento trasversale alternativo al blocco di potere attuale e quindi non mi scandalizza che rientri in gioco anche il Pdl.
    Destra e sinistra come ho più volte ricordato non sono più categorie credibili. La divisione passa tra chi sostiene un progetto di legalità e democrazia e chi vuole continuare a gestire nell’ombra gli affari a vantaggio di pochi.
    Il Piano strutturale e Bioecologia sono la prova del nove di quanto questa amministrazione sia dalla parte degli interessi di poche persone in barba all’interesse collettivo.
    Che c’entrano destra e sinistra?

  6. pmicciche scrive:

    Chi aveva provato a mettere in dubbio che così era e così sarebbe andata a finire veniva, in periodo elettorale, rimesso in riga dai vibranti accenti degli indignati “Puristi Civici”, così come del resto ci ricorda Paolo Scattoni. Delle due l’una: o queste persone conoscono se stesse meno di chi le osserva da fuori oppure era un’operazione premeditata. Ambedue le ipotesi risultano comunque inquietanti. Del resto così è avvenuto con l’attuale Maggioranza che non ha mai attuato un vero rapporto di Partecipazione con i cittadini e così con SEL che ha scritto nel programma delle cose e ne realizza delle altre. Lasciamo perdere il PD e i famosi “questionari” – da fare ma da evitare di leggere – sui cui si questionò in una bagarre estiva con l’amico Giglioni. E a proposito, vedremo anche gli sviluppi di ABC, di cui qualcuno ha voluto con malizia mettere in dubbio l’indipendenza dai partiti o, peggio ancora, un utilizzo funzionale esclusivamente a logiche di partito. La Primavera rimane al momento la più coerente ma la sua dura analisi pre-elettorale sembra essersi diluita per eccesso di benevolenza – o almeno così viene percepita dall’esterno – che rischia di rendere poco efficace, se non nulla, l’azione di contrasto.
    Ma nello scenario politico di Chiusi ci sarà pure qualcuno che è quello che dice di essere e si comporta di conseguenza?

  7. marco lorenzoni scrive:

    Vedo che la signora Fiorini conferma esattamente quello che ho scritto diversi giorni fa sul sito di primapagina.
    Il matrimonio (il suo con il Pdl) insomma si farà. Che sia per amore o per interesse, poco cambia.
    E conferma anche che con questa mossa il Pdl torna di fatto in consiglio comunale e Lei avrà alle spalle qualcosa di più solido di ciò che ha adesso.

  8. Sarebbe beno sapere come la pensano gli elettori !

    Emilio FEDE avrebbe commentato così :

    Che figura di M………. !

    Ma il PDL non si vergogna per questo modo così “Tafazziano”di comportarsi !

  9. pscattoni scrive:

    Non so se ho capito bene l’intervento della consigliera Fiorini. Ci dice che i tempi sono maturi per guardare al PDL. Nulla da ridire. la lista rimane “trasversale” ma la sua unica rappresentante in Consiglio è iscritta al PDL. Non è per rivangare, ma non capisco allora il piccato post nei miei confronti del 29 novembre 2010 pubblicato nel poro blog (ah la potenza degli archivi!).
    Detto questo sarà interessante confrontarsi sui temi indicati come il Piano Strutturale e l’impianto Bioecologia.

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